Ultimo quarto disastroso

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AMBROSIA BISCEGLIE – FORTITUDO MONOPOLI 72 – 56 (22-13, 17-27, 13-13, 20-3)

MONOPOLI: D'Andrea 15, Barbati 3, Penna ne, Calabretto 0, Di Mola 8, Luisi 10, Simone 5, Ramoni ne, Persichella 5, Mazzotta 10. Allenatore: Lezzi.

BISCEGLIE: Gramajo 14, Ambrosecchia 3, Nardin 23, Onetto 9, Novati 6, Polselli 16, Di Pierrro ne, Logoluso ne, Comignani 1, Kabunda ne. Allenatore: Ciracì.

Arbitri: SPORTELLI Giuseppe e PANTERA Tatiana.
Tiri da 2: Bisceglie 22/33 (67%), Monopoli 13/26 (50%)
Tiri da 3: Bisceglie 4/17 (24%), Monopoli 7/31 (23%)
Tiri liberi: Bisceglie 16/19 (84%), Monopoli 9/17 (53%)
Rimbalzi: Bisceglie 39 (33+6, Polselli 10), Monopoli 23 (17+6, Di Mola 6)

Sconfitta amara quella della Fortitudo Monopoli contro l'Ambrosia Bisceglie. Al cospetto della vice capolista del torneo, i biancoverdi sono stati capaci di giocare punto a punto per oltre 30', spegnendosi però, clamorosamente nel finale di gara. Con un quarto periodo disastroso, la Fortitudo ha subito un parziale imbarazzante di 20-3, che ha spianato la strada ai locali verso la vittoria finale.
Eppure, la compagine di coach Lezzi ha incantato il pubblico presente sugli spalti del PalaDolmen di Bisceglie, mostrando un gioco a tratti travolgente, contro cui la corazzata di coach Ciracì si è trovata spesso in grande difficoltà. L'avvio del match è tutto di marca biscegliese, con Polselli che dimostra subito di essere in giornata di grazia, dando il via al break di 11-0 per i locali. Il primo canestro della Fortitudo, arriva al sesto minuto di gioco con Leo Di Mola, cui faranno seguito le grandi giocate del play Renzo D'Andrea, che chiude il primo periodo sul 22-13, fallendo il tiro libero conquistato nell'azione che ha portato al canestro più fallo. I secondi dieci minuti di gara, iniziano subito forte per la Fortitudo, che piazza un break di 5-0 con D'Andrea (2) e Di Mola (3), sino ad arrivare al primo vantaggio della partita a 3'34'' dal termine, quando Luisi piazza il canestro del sorpasso (31-32). Il match prosegue con le squadre a rispondersi colpo su colpo, con i canestri di un incontenibile Nardin da una parte, e le bombe di D'Andrea a Mazzotta dall'altra, per il 39-40 all'intervallo lungo. Al rientro in campo, si assiste al periodo più equilibrato e divertente del match, con i soli direttori di gara a cercare di rovinarlo, sanzionando falli assurdi soprattutto in attacco da ambo le parti, guadagnandosi di fatto i fischi di entrambe le tifoserie. Coach Lezzi cerca di mischiare le carte, ruotando i vari Barbati, Luisi, Simone e Persichella, mentre Ciracì deve fare a meno di Gramajo, preservato in panchina al quarto fallo personale. Nel periodo finale, sembra inizialmente regnare nuovamente equilibrio tra le due formazioni, con il tabellone che dopo 2'16'' vede ancora la Fortitudo in vantaggio per 53-55. Il Bisceglie perde Comignani per cinque falli, ma proprio nel momento di difficoltà, trova la reazione da grande squadra con la tripla di Novati che riporta definitivamente in vantaggio i locali sul 56-55. La Fortitudo non riesce più a segnare e così subisce l'allungo del Bisceglie che si porta sino al +16 finale grazie ai canestri di Polselli e Nardin, sicuramente i migliori in campo della partita.
Per la Fortitudo Monopoli, si tratta di una sconfitta che lascia tanto rammarico per un quarto periodo decisamente da dimenticare, ma che allo stesso tempo conferma le potenzialità di questa squadra, capace di giocare punto a punto per oltre 30' contro una delle formazioni maggiormente accreditate per il salto di categoria.

Ufficio Stampa – Fortitudo Monopoli

Antonello D'Alessandro