Turismo 2017: incremento arrivi del 26,18% e presenze del 27,03%

Registrato un ulteriore aumento con un raddoppio delle presenze in cinque anni

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Oltre ventimila mila arrivi in più rispetto allo 2016 di cui un terzo stranieri con una media di soggiorno pari a 3 giorni e mezzo. È in sintesi il quadro delle presenze turistiche a Monopoli nel corso dell’anno 2017 così come comunicato alComune di Monopoli dall’agenzia regionale Puglia Promozione.

Gli arrivi turistici passano da 76.442 a 96.457 (+26,18%) e le presenze da 268.733 a 341.385 (+27,03%). Si tratta di un incremento notevole e che per la prima volta si presenta costante per i turisti italiani e per quelli stranieri.

Gli arrivi degli italiani passano da 52.181 a 65.602 (+25,72%) con le presenze incrementate da 180.347 a 228.955 (+26,95%). Per gli stranieri si passa da 24.261 arrivi a 30.855 (+27,18) e da 88.386 presenze a 112.430 (+27,20%).

«Nel leggere questi dati non si possono che fare due considerazioni. Dopo la crescita degli scorsi tre anni le chimere attendevano un rallentamento dell’incremento e, invece, abbiamo assistito ad un vero e proprio boom che completa il mio mandato, con addirittura un raddoppio di presenze in 5 anni (unico caso in Puglia). Chi sosteneva che la crescita di Monopoli fosse merito del trend positivo regionale deve spiegarci perché Monopoli cresce mediamente da 5 anni con una percentuale 5-6 volte superiore a quella regionale», commenta l’Assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Campanelli.

«A nome di tutta l’Amministrazione mi sento di dare merito e quindi ringraziare tutti gli operatori del settore turistico, perché soprattutto grazie a loro la nostra città ha toccato questi livelli. Ormai mi sento di parlare di un “fenomeno Monopoli”, dove i meriti vanno distribuiti a tutti, cittadini compresi, per la loro grande dote dell’accoglienza. Ma di certo i meriti non possono andare a tutti quelli che in questi anni hanno remato contro, con le loro previsioni nefaste e con le gufate precostituite, atte solo a screditare il lavoro di questa Amministrazione nel settore del turismo», conclude Campanelli.