Situazione spiagge a Monopoli, comunicato dell’Italia dei Valori e della Sinistra Ecologia Libertà

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  Estate 2012: la Puglia è la regione più ambita e visitata dai turisti; certamente è un motivo di orgoglio e grande soddisfazione per noi monopolitani e pugliesi tutti.

Non è invece certamente motivo di orgoglio e soddisfazione per noi monopolitani la situazione turistica locale.

Anche questa estate le promesse del sindaco e della sua amministrazione restano solo parole.

Ci pervengono numerose lamentele (segnalazioni) di monopolitani e turisti per la scarsa comunicazione dell’amministrazione sugli scarsi eventi organizzati. Le lamentele (segnalazioni) aumentano quando si parla di mare, di coste, di spiagge e di pulizia del territorio comunale. La causa di queste segnalazioni è imputabile alla disorganizzazione, alla mancanza di un Piano Comunale delle Coste e agli insufficienti e discontinui controlli sul territorio da parte dei soggetti preposti anche a causa delle scarse risorse finanziarie ed umane delle autorità competenti.

Il mare, attrazione turistica per antonomasia, non riceve, quindi, le logiche attenzioni che gli spettano di diritto.

(continua)

Non si hanno notizie da parte dell’assessore alle attività marinare e portuali del piano delle coste di cui il Comune di Monopoli doveva dotarsi entro marzo di quest’anno e che è stato ignorato totalmente. Piano che avrebbe dovuto prevedere:

– Una zona di minimo 5 metri di spiaggia libera tra le concessioni contigue;

– Una zona di 5 metri dalla linea di battigia da utilizzare per il libero transito;

– Fruibilità di tutte le spiagge, in concessione o libere, a soggetti con limitata capacità motoria;

– Uniformità di colori e materiali utilizzati nella realizzazione di strutture precarie sulle spiagge;

solo per citare alcune delle prescrizioni previste dal Piano Regionale delle Coste.

L’adozione del piano delle coste comunale, che si sarebbe obbligatoriamente dovuto redigere entro marzo di quest’anno, avrebbe significato dare al Comune finalmente la competenza e l’autonomia per le scelte future.

Il sindaco e la sua amministrazione hanno deciso di lasciare tutto com’è, dimostrando anche in questo caso di non aver idee in merito.

Una novità però c’è stata anche quest’anno, sono apparsi nuovi cancelli e sbarre che impediscono il libero accesso al mare.

Altro grosso errore è stato quello di non aver considerato le spiagge e le tante calette nel pug recentemente adottato. Addirittura sono stati stanziati soldi per la manutenzione degli accessi pubblici al mare prima ancora di aver adottato un piano comunale delle coste ed aver definito gli accessi pubblici.

Nella assenza di idee dell’amministrazione fioriscono le iniziative estemporanee dei privati, sono spessissimo presenti, ad esempio a porto bianco o porto rosso, tende con annessi tavoli e fornacelle per arrostire carne o pesce. Di sera poi le spiagge diventano luoghi in cui tutto è consentito per esempio feste con annessi bar e musica, accampamenti veri e propri, spaccio e consumo di droghe. La mattina è facile immaginare cosa si trova in quei luoghi, visto che il servizio di pulizia è carente.

Le fontane pubbliche sono utilizzate per lavarsi, mancano i parcheggi pubblici ed in alcune spiagge, gestite da privati, viene addirittura richiesto il pagamento dell’ingresso alla battigia ….

Ricordiamo agli amanti del mare che la Legge n. 217 del 2011 garantisce il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione.

Monopoli ed i monopolitani meritano più rispetto e considerazione; non basta definirsi città turistica per diventarla, non bastano concerti definiti dall’assessore Napolitano"evento storico".

Il turismo è un insieme di attività che spaziano dal divertimento alla cultura, dalla gastronomia all'artigianato, ecc. 

Certo non è facile farlo, ma se uno non si sforza non ci riuscirà mai!

I circoli IDV e SEL di Monopoli