Sinistra ecologica libertà presenta il piano straordinario del lavoro in Puglia

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Lunedì 21.03 alle ore 18.00 presso il circolo SEL in via bixio 132 a Monopoli si terrà un convegno cui parteciperanno l'on.Alba Sasso ass. diritto allo studio e formazione e Michele Ventricelli consigliere regionale sel.

Il Piano Straordinario per il Lavoro è un fatto importante per la Puglia e per i pugliesi, e il governo regionale dimostra ancora una volta la sua seria capacità di intervenire con politiche strategiche e di innovazione.

Il Presidente Nichi Vendola ha indicato l'unica via per reagire con forza alla crisi e per individuare strumenti efficaci che ridiano una prospettiva di lavoro e di futuro alle donne, agli uomini, ai giovani piegati da condizioni di vita sempre più drammatiche e da una precarietà che divora spazi e tempi a percorsi progettuali e alle capacità e alle risorse di ognuno.

Mentre Tremonti e il governo nazionale sottraggono fondi alle regioni meridionali e tagliano sulla conoscenza, sull'istruzione, sulla sanità, sugli enti locali, sui servizi sociali tanto da aver cinicamente inaugurato con il 2011 "la fine del welfare", la Regione Puglia investe 340 milioni di euro nel sostegno all'occupazione e nella promozione di nuova occupazione per tutti quei soggetti che la crisi continua a mettere ai margini, le donne, i giovani, i disoccupati, i neo-laureati e i ricercatori, gli immigrati, i disabili.

Pensiamo che le parole d'ordine che guidano questo straordinario piano di investimento, cioè lotta alla precarietà, inclusione sociale, conoscenza e innovazione, qualità della vita e qualità e sicurezza del lavoro, promozione del lavoro delle donne, conciliazione del lavoro e della vita, attenzione al territorio, debbano essere i pilastri di politiche nuove e ambiziose di governo e di società.

Ringraziamo il governo regionale e il Presidente Vendola nel complesso lavoro di promozione, di coordinamento e di attuazione del Piano, perchè dare centralità ai saperi, al lavoro buono e all'occupazione significa fare un decisivo passo in avanti sul terreno dei diritti, della coesione sociale e della crescita economica e territoriale.