SERVOSCALA SOTTOPASSAGGIO OSPEDALE ROTTO E…. SIGILLATO! E ALTRO ANCORA……

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Sono sicuro che la segnalazione alle Autorità preposte da parte di qualche cittadino benpensante sia stata inoltrata da parecchio tempo, a giudicare dalla ruggine che ha invaso il sigillo metallico. Ma ciò non toglie che sia corretto lasciare in quello stato pietoso una struttura, prevista per legge, per agevolare il transito di quelle persone non completamente autonome nei loro movimenti. Si, lo so, ce ne sono molte altre in città che versano nelle stesse condizioni. Tanto, si dice, non li usa più nessuno. Il servo scala della foto, però, è quello installato all’estremità del sottopassaggio pedonale ferroviario che dà al San Giacomo, un ospedale, si dice, d’eccellenza. Frequentatissimo dai pedoni che utilizzano quell’unico accesso provenienti dalla gran parte della zona sudest del centro murattiano. A parte il fatto che le pareti del tunnel sono sempre imbrattate dai moderni incivili con girigori e segnacci offensivi della pubblica decenza. E che basterebbe pochissimo a risolvere l’offesa alla vista dei passanti con una semplice velocissima ridipintura come si fa, per esempio, quando qualcuno scrive sui muri cose oscene di un politico o di un discusso benefattore.  Ma l’ascensorino no, quello dev’essere tenuto in piena efficienza! Perché, cari concittadini, lasciamo perdere la città turistica, ma una comunità che si rispetti, per essere considerata tale, credo che un minimo di civiltà dovrà conquistarsela sul campo anche, e specialmente, nel trattare con rispetto tutte quelle persone che non sono in grado di deambulare normalmente. Alla buonanima del dr. Garganese (uno dei tre commissari prefettizi che ha co-governato Monopoli dal 1994 al 1996) va ascritto il merito di aver fortemente voluto tutte le rampe per diversamente abili che ora vediamo agli angoli dei marciapiedi del centro. E grande merito va anche a questa Civica amministrazione per averle messe in evidenza con opportuni segnalatori metallici per scoraggiare i parcheggiatori abusivi. Perciò confido molto nella grande sensibilità (lucidamente manifesta in tante altre occasioni) dell’Assessore al ramo, affinché provveda a far riparare e rendere funzionale l’insostituibile accessorio. Il guardiano non serve se il servo scala funziona sempre a dovere. Sarebbe bello se ascoltassimo con le nostre orecchie nell’immediato futuro da un fruitore: miracolo! Funziona!  
Franco Muolo