Sequestrate aziende: inquinavano il mare
I carabinieri del Noe di Bari hanno sequestrato uno stabilimento oleario ed uno stabilimento per la produzione di pelli per il settore automobilistico e dell’arredamento nell’ambito di indagini contro l’inquinamento del tratto del Mar Adriatico antistante Monopoli (Bari), in località Cala Corvino. L’area è un sito di interesse comunitario e sottoposto a vincolo paesaggistico.
( continua – leggi tutto ) I militari – a quanto viene reso noto – hanno accertato lo scarico illecito di reflui industriali provenienti dagli opifici della zona sia all’interno del depuratore comunale, già sottoposto a sequestro lo scorso giugno 2007, sia con immissione diretta nel Mar Adriatico tramite le immissioni nella falda acquifera.
Nel tratto di costa e di mare interessato dal sequestro vi è divieto assoluto di balneazione.
I due stabilimenti industriali sono stati sottoposti a sequestro preventivo sulla base di decreti d’urgenza emessi dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari Francesca Romana Pirrelli. Si tratta dello stabilimento oleario Ielso e dello stabilimento per la produzione di pelli nel settore automobilistico e per l’arredamento Eco Leather.
I sequestri sono stati fatti nell’ambito di una inchiesta (non ancora conclusa) condotta alla procura e da carabinieri del Noe nel corso della quale è stato accertato l’inquinamento del tratto di mare nella nota località Cala Corvino a Monopoli, definita sito di interesse comunitario e sottoposta a vincolo paesaggistico. Secondo l’accusa, i due stabilimenti scaricavano direttamente in mare o nella falda i reflui della loro attività. La Eco Leather avrebbe anche violato le norme in materia di emissioni in atmosfera avendo attivato ben 82 camini senza autorizzazione. Nella lavorazione delle pelli si utilizzano sostanze ad alto tasso di tossicità ed inquinamento quali il mercurio e il cadmio.
L'area di mare interessata dagli scarichi, che abitualmente è a forte presenza turistica, è stata interdetta alla balneazione e delimitata con recinzioni e boe di segnalazione.
11/7/2008 ( g.d.m )