Riceviamo e pubblichiamo

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Le associazioni LIBERAZIONE e INCHIESTA ROSSA
in collaborazione con il Partito della Rifondazione Comunista di Monopoli (BA)
vi invitano
mercoledì 3 giugno 2009, a partire dalle 18:30, presso il Castello Carlo V a Monopoli (BA) all'incontro/dibattito ( continua )

RESISTENZE ATTIVE
 
La prof.ssa Lella Leoci dialoga con:
 
GIOVANNI IMPASTATO, che presenta il suo libro "Resistere a Mafiopoli – La storia di mio fratello Peppino Impastato" e presenta il Video "A mamma Felicia", nel quale vi sono degli stralci dell'ultima intervista fatta a mamma Felicia, poco prima di morire nel dicembre 2004.
 
Peppino Impastato è stato barbaramente ucciso dalla cosca mafiosa dei Badalamenti il 9 maggio 1978, massacrato prima e poi fatto saltare in aria sulla linea ferroviaria Palermo-Trapani. Inizialmente, i servizi corrotti dello Stato hanno dichiarato il suicidio di Peppino ma nel 2002, finalmente è emersa la verità, ovvero il coinvolgimento diretto nell'uccisione di Cosa Nostra. La storia di Peppino Impastato è raccontata nel celebre film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana.
 
Giovanni Impastato parlerà anche dell'etica e (soprattutto) del vero ruolo della politica che, in quanto al servizio del cittadino, deve garantire la sua ottica di servizio. Troppo spesso le dinamiche perverse della mafia e della camorra, gli abusi edilizi e lavorativi, le censure mediatiche e informative, hanno beneficiato dell' occhio "non vedente" della politica.
 
FRANCESCO BRIGATI, operaio ILVA attualmente cassaintegrato, nato a Grottaglie nel 1979. Candidato al Parlamento Europeo per la Lista Comunista.
E' un attivista della Fiom impegnato nelle lotte ambientali e a difesa del lavoro. E' membro del Comitato dei lavoratori in lotta. Ritiene importante portare una presenza operaia al parlamento europeo. Francesco Brigati è uno dei protagonisti della faticosa rinascita di Taranto, sospesa tra il baratro e la speranza. E'stato coordinatore dei Giovani Comunisti di Taranto ed è attualmente nella segreteria provinciale tarantinia.
Il suo ritorno a Monopoli è legato alle lotte alla difesa del lavoro e della sicurezza (nonché dell'ambiente) a pochi giorni di distanza dall'ennesimo incidente sul lavoro avvenuto alla raffineria SARAS a Sarroch in Sardegna, costato la vita a tre operai (Daniele Melis, Gigi Solinas, Bruno Montoni). Tre morti quasi annunciate, visto che il regista-fotografo Massimiliano Mazzotta (di origini pugliesi) aveva già parlato degli enromi rischi ambientali e industriali a Sarroch, in un documentario dal titolo "Oil", uscito nel gennaio 2009 ma proiettato pubblicamente pochissime volte e poi momentanamente bloccato, perchè trascinato in una querelle giudiziaria dai vertici della SARAS solo pochi giorni prima dell'incidente. Verrà proiettato il trailer del video. E' nostro impegno proiettarlo per intero, non appena la situazione si sarà risolta.
Ma si tratta solo di questo. In Italia vi è una morte bianca ogni 7 ore. Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro (la legge 81/2008) corre il rischio di essere drasticamente modificata dal Governo Berlusconi. E' in discussione al Parlamento Europeo una legge a favore del prolungamento dell'orario di lavoro fino a 65 ore. E' sempre più frequente il ricorso ai contratti di somministrazione, che legano direttamente il lavoratore a un'agenzia e non più ad un'impresa.
Conclude: prof.ssa NORA MACCURO, candidata al Consiglio Provinciale di Bari per la Lista comunista – collegio n.26