“Quella notte la mia famiglia per trenta secondi è stata in bilico…”

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Caro direttore
ieri , casualmente mi è capitato di leggere sulla pagina
di un giornale   ( on line molto autorevole)  ,
l'esternazione di un EURO-PARLAMENTARE , (non  degno di
essere menzionato) , il cui partito è parte fondamentale
dell'attuale  governo,sul post terremoto   l'evento, che
ha  segnato solo qualche mese fa L'ITALIA, e precisamente
la città  dell'AQUILA. Quella notte la mia famiglia per
trenta secondi è stata in bilico su quel filo sottile che
separa la vita dalla morte, quel giorno ha segnato
profondamente la  vita di tutti i componenti della mia
famiglia e il proseguo della stessa  di  quasi tutti i
cittadini di una delle più belle città  d'ITALIA.
Delle oltre trecento vittime ho avuto il piacere e l'onore di
conoscerne una ventina tutta gente ,che come dice quel famoso detto =ABBRUZZESI
FORTI E CORTESI Per motivi di lavoro il sottoscritto
continua a fare il pendolare tra MONOPOLI e L'AQUILA,
e per quanto le varie amministrazioni ,COMUNALI ,PROVINCIALI
, REGIONALI, e  lo stesso GOVERNO NAZIONALE , stiano con solerzia encomiabile
facendo , vi posso  assicurare che non augurerei neanche al
mio peggior nemico , quello che i miei  CONCITTADINI
AQUILANI stanno passando da quella MALEDETTA NOTTE ,
perciò quell' ITALIANO che si è speso cosi miserevolmente ,come riportato dalla
stampa, sull'AQUILA,  merita  la  gogna mediatica mia
personale e spero di tanti cittadini di  MONOPOLI ,
città nella quale ho avuto il piacere e l'onore di nascere.

La saluto con affetto.

 Franco Menga