Pro Monopoli – Surgelsud: Oro ai Mondiali master di Zagabria
Sullo splendido bacino idrico dello Jarun, a Zagabria, si sono svolte le regate mondiali master di canottaggio, alle quali hanno preso parte tutte le nazionali più qualificate dello sport del remo. Nutrita come mai è stata la partecipazione, con oltre tremila atleti.
.
PRO MONOPOLI – SURGELSUD "d’ORO" AI MONDIALI MASTER DI ZAGABRIA
Sullo splendido bacino idrico dello Jarun, a Zagabria, si sono svolte le regate mondiali master di canottaggio, alle quali hanno preso parte tutte le nazionali più qualificate dello sport del remo. Nutrita come mai è stata la partecipazione, con oltre tremila atleti. Della rappresentanza italiana facevano parte ben otto atleti del Circolo Canottieri PRO MONOPOLI-SURGELSUD: Sabino Calabretto, Angelo Pugliese, Augusto Carparelli, Tiziano Comes, Marco Sangio, Daniele Barone, Gianni Cellie, Vincenzo Grande. Di assoluta grandezza il bottino acquisito sul campo di regata: due ori, un argento. Mattatori indiscussi di questo massimo appuntamento stagionale sono stati Angelo Pugliese e Sabino Calabretto che hanno conquistato due medaglie d’oro: una nel doppio e l’altra nel quattro di coppia insieme ad Augusto Carparelli e Tiziano Comes. La gara del doppio è stata particolarmente avvincente perchè l’armo monopolitano, dopo un avvio stentato tanto da essere quarto ai primi cinquecento metri, ha concluso la regata con uno straordinario crescendo vittorioso davanti alla Germania e Russia. Nel quattro di coppia, perentoria ed indiscutibile è stata la perfor-mance degli atleti monopolitani che hanno condotto dall’inizio alla fine il percorso, lasciando alla Germania ed alla Slovenia rispettivamente l’argento ed il bronzo. Nella specialità del 4 con, Marco Sangio, Daniele Barone, Augusto Carparelli, Tiziano Comes, Vincenzo Grande a timone, si sono aggiudicati un brillante argento, dietro una Germania che presentava un armo di peso e statura incredibile, contro il quale poco si poteva ulteriormente fare. Terza l’Inghilterra. I risultati ottenuti, al di fuori di qualsiasi rosea previsione, considerato il livello mondiale della manifestazione, assume un valore ancora più grande se si tiene conto che gli equipaggi innanzi citati, pur rappresentando l’Italia, erano composti esclusivamente da monopolitani, evento questo mai avvenuto nel pur grande e glorioso passato della PRO MONOPOLI e della MONOPOLI sportiva. Con tanto sacrificio ma altrettanto entusiasmo è stata scritta un’ulteriore ed avvincente pagina di storia.