Nulla di fatto per la Murgia dei Trulli: atteso il Sindaco Romani in Commissione
Regolamento zona Sic (Siti di Importanza Comunitari) Murgia dei trulli. Audizione in quinta Commissione. Losappio: “Rinviamo e convochiamo nuovamente il comitato tecnico” Confronto approfondito e “soddisfacente” in quinta commissione consiliare, presieduta da Pietro Mita, tra l’assessore regionale all’ambiente Michele Losappio e il consigliere regionale di Forza Italia/Pdl Giovanni Copertino che, insieme con i consiglieri Rocco Palese, Ignazio Zullo e Francesco Damone, aveva chiesto un’audizione sul Piano di gestione dell'area SIC Murgia dei Trulli “per approfondire un aspetto così delicato come la tutela del territorio tra regolamentazione delle attività e revisione della perimetrazione” (ricordiamo che la zona SIC Murgia dei trulli comprende cinque comuni, Monopoli, Castellana Grotte, Fasano, Locorotondo e Alberobello).
“Una zona particolarmente differenziata al suo interno – ha ricordato Copertino – per la quale occorre una regolamentazione che tenga conto sia della tutela del paesaggio sia degli insediamenti antropomorfi esistenti. Basti pensare che solo il comune di Monopoli conta ben 95 contrade e che nella zona ci sono oltre 1.200 ettari di macchia mediterranea”.
L’assessore Losappio ha voluto ricordare la data di istituzione delle zone SIC (i siti di importanza comunitaria istituiti nel 1997 ai sensi della direttiva europea Habitat) per sottolineare l’impossibilità della Regione a poter intervenire sulla perimetrazione “fatta allora in quella occasione” e per poter chiarire non solo lo spirito del piano di gestione della zona SIC (“un equilibrio tra attività e tutela del paesaggio”) ma anche il suo iter tecnico e amministrativo.
“La Regione ha finanziato con 160mila euro il comune di Monopoli (capofila della zona SIC) perché affidasse ad una società esterna la redazione del Piano di gestione che viene predisposto dai comuni e approvato dalla Giunta. In questo caso – ha precisato ancora l’assessore – l’attività istruttoria per il Piano è stata avviata con i comuni interessati nel 2006.
Poi ben sei incontri del comitato tecnico nel 2008 nel corso dei quali, insieme ai rappresentanti dei comuni interessati, compreso quello di Monopoli, è stato messo a punto un Piano di gestione, trasparente e partecipato, che noi successivamente in Giunta abbiamo adottato (23 dicembre del 2008).
Ora è lo stesso comune di Monopoli ad avere dei ripensamenti.
Questo è naturalmente legittimo, ma non diciamo che abbiamo imposto il Piano perché non è così”.
Nel corso dell’audizione, il consigliere Copertino ha evidenziato l’esistenza di una delibera del consiglio comunale di Monopoli (con la quale si è chiesta, l'8 aprile scorso, la revoca del regolamento adottato e la predisposizione di uno nuovo) e ha chiesto all’assessore Losappio “un’ulteriore proroga per l’adozione del regolamento affinchè sia convocato nuovamente il comitato tecnico”.
Piena disponibilità da parte dell’assessore Losappio nel dare la proroga e rinviare in attesa della prossima riunione del comitato tecnico, da convocare “preferibilmente alla presenza del sindaco di Monopoli”.