Monopoli NORD : l’amministrazione non fa chiarezza!

210

Dopo la denuncia dell’assessore al Turismo, Domenico Alba, in merito al degrado della zona Nord di Monopoli, nonostante quelle che per ora sono solo leggende monopolitane parlino di avvistamenti di pesci a due teste in quelle acque, nonostante i nostri solleciti ad effettuare un monitoraggio dei fondali marini soprattutto in prossimità del depuratore, attualmente ancora sotto sequestro, rileviamo che gli assessori competenti Munno e Rotondo tardano a fornire risposte alla cittadinanza.

In merito a Cala Monaci avevamo chiesto: che senso ha effettuare i lavori di adeguamento di una spiaggia se nel contempo non si garantisce ai bagnanti la salubrità delle acque circostanti?

Questione a noi tanto più cara in quanto in quella spiaggia (una delle poche libere rimaste) sono in tanti i monopolitani che si recano a fare il bagno e si prevede addirittura di realizzare uno scivolo per disabili.


(continua)

A tutto questo si sono aggiunte le affermazioni del consigliere Spinosa che ha affermato al question time della scorsa settimana :

«Il progetto di Cala Monaci non mi piace. Avete attrezzato una spiaggia per i disabili proprio nel punto in cui il depuratore “affoga” e scarica in mare! Ma come si può creare un tal servizio proprio in quella zona? Il problema di Torre d’Orta è noto sin dal 2001. Anzi, vi dirò di più: là sta crescendo un’alga che si sta spostando verso Sud».

A questo punto riteniamo che sia giunto il momento di avviare un’operazione verità. Gli assessori Munno e Rotondo non possono più far finta di nulla.

In queste settimane abbiamo posto una serie di quesiti all’amministrazione, rimasti senza risposta. Non siamo soliti e non ci piace strumentalizzare i problemi, anzi siamo pronti a fornire il nostro contributo di idee alla soluzione degli stessi. Se tuttavia l’amministrazione continuerà a fare orecchio da mercante, ci vedremo costretti a scendere in piazza a stagione estiva in corso ed avviare una raccolta firme tra i cittadini al fine di ottenere controlli seri nella zona, un monitoraggio costante delle acque e soprattutto un piano di recupero di una delle zone più degradate della città.

Quello dell’attendibilità dei controlli è un problema serio! E’ della settimana scorsa l’ultima contraddizione propinata ai monopolitani.

Si è concluso la settimana passata il monitoraggio delle acque effettuate da Goletta Verde. Legambiente non ha rilevato nessun caso di inquinamento lungo il nostro litorale.

Tuttavia nello stesso periodo i militari della locale Capitaneria di Porto hanno verificato l’insistenza di sversamenti a mare in una caletta attigua a Cala Corvino che potrebbero essere il derivato di reflui provenienti dalle abitazioni circostanti, con immissione diretta tramite falda acquifera, o peggio, un illecito scarico a mare di reflui industriali. Sull’episodio sono in corso indagini per scongiurare il pericolo di danni gravi all’ambiente marino.

A questo punto ci sorge spontaneo un pensiero ad alta voce: come vengono effettuati i controlli da parte di Legambiente?

Invitiamo la cittadinanza a tenere alta la guardia su queste problematiche che influiscono sulla salute nostra, dei nostri figli e dell’ambiente in cui dovremo continuare a vivere ancora a lungo (si spera!).

Il coordinatore locale

Angelo Vito Lamanna