Monopoli: Estorsione tra fratelli

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MONOPOLI. L’estorsione stavolta si consuma tra fratellii. Il più grande picchia il piccolo perché non gli corrisponde il «pizzo» e finisce in manette.
    TANGENTE FRA FRATELLI – Il fratello minore, S.R., 47 anni, gli aveva venduto la macchina. Il maggiore S.F., 50 anni, non l’ha voluta pagare perché a causa di bolli scaduti quella macchina non poteva circolare. Una storia ingarbugliata che si sarebbe dovuta concludere con l’aggravio del pagamento di 600 euro «d’indennità». Pagati in parte fino a l’altro ieri, a suon di rate mensili da 100 euro l’una. E sembrava andare tutto bene per il maggiore fino al rifiuto del pagamento degli ultimi 200 euro. Botte da orbi nel parcheggio del lido a Sud della città dove S.R. lavora e alla fine dopo aver rimediato schiaffi e pugni al volto, intorno alle 18.30 di venerdì scorso, ha dovuto mollare il denaro a S.F. È servito l’intervento di una volante del locale Commissariato di Pubblica sicurezza per ricostruire la vicenda e portare, poche ore più tardi, in carcere a Bari il fratello manesco. Ora dovrà rispondere all’accusa di estorsione e lesioni personali. Resta a disposizione del pm di turno  Lupo.
 
Eusto Cazzorla