Notti di “Fuegolatino”
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Il trio Miguel y la Formula si forma nel 2005, un po’ per caso, un po’ perché predestinato. Il gruppo come si può facilmente arguire, è composto da tre elementi, di cui due cubani.
Miguel, cantante dalla voce molto calda e coinvolgente, è di Santiago de Cuba, Carlito invece, musicista completo e inimitabile timbalero, è di Matanzas mentre Mimmo Minoia, stimatissimo ballerino, abilissimo conghero nonché monopolitano doc, è lo straniero del gruppo.
Il nostro concittadino, insieme ai suoi due compagni di viaggio, è pronto a stupirci e a meravigliare le centinaia di salseri e bachateri che puntualmente affollano le loro serate anche grazie ai tanti allievi che il nostro maestro ballerino-conghero prepara nei suoi frequentatissimi corsi della scuola di ballo “Fuegolatino” insieme alla bellissima Betti Jacomini.
L'amore per questa musica ha rappresentato la spinta irrefrenabile per Mimmo che col tempo ha imparato a conoscere, ad amare e poi a suonare le “congas”. La passione per le percussioni ha successivamente permesso di trasferire nei suoi corsi metodiche dirette a integrare e valorizzare ulteriormente l’insegnamento del ballo. Oggi “Fuegolatino” è una delle poche scuole di ballo, se non l’unica della zona di Monopoli, in grado di organizzare corsi con l’ausilio degli strumenti musicali permettendo così ai giovani corsisti un impatto diretto e immediato con i meravigliosi balli importati dai Carabi e dal Sudamerica che producono risultati di rilievo sul piano didattico e sul piano dell’apprendimento.
Il repertorio di Miguel y la Formula è molto vasto, rivisita in chiave del tutto personalizzata quasi tutti gli autori di musica caraibica più famosi al mondo e comprende brani di salsa, bachata, merengue e rumba. Il loro obiettivo coincide con il classico sogno segretamente nascosto nel proprio cassetto, ed è costituito dalla produzione del loro primo disco già ascoltato e positivamente valutato da alcuni esperti del settore.
Ora limitiamoci ad attendere quel pizzico di fortuna indispensabile nella vita che lo stesso Mimmo si augura, e sicuramente sentiremo parlare di questi bravissimi artisti, che a tutti gli effetti possiamo considerare tutti e tre nostri concittadini.
