Mercoledì 26 il secondo appuntamento del Dirockato Winter

Si terrà mercoledì 26 gennaio 2011, a partire dalle ore 21:00 a Monopoli (BA), il secondo appuntamento del Dirockato Winter, la rassegna invernale che, da dicembre a maggio, vedrà alternarsi sul palco una band locale e una della scena indipendente nazionale.L’idea è di far esibire ed apprezzare anche sul territorio alcune delle migliori realtà della scena indipendente nazionale che, altrimenti, difficilmente riuscirebbero a suonare dalle nostre parti. Dirockato è quindi, prima di tutto, la richiesta di non dare spazio esclusivamente alla "solita" musica, ma di presentare un’offerta musicale non standardizzata ed omologata, legata visceralmente alla musica live e all’innovazione e alla contaminazione musicale.Dirockato è un fattore culturale, legato al rispetto verso la musica (sia dei musicisti sia dei fruitori) alla qualità, all’attenzione ai dettagli.Ospiti della seconda serata saranno:

Considerati da Onda Rock una delle band "più promettenti e creative" della scena emergente italiana e dalla rivista Rolling Stones uno dei migliori gruppi nazionali, hanno ottenuto un ottimo riscontro di pubblico e critica con il loro secondo album "Brazil" (marzo 2010) pubblicato per la Unhip Records e distribuito da Audioglobe, un piccolo capolavoro per la commistione di generi e suoni."Brazil" è stato recensito in maniera entusiasta da D di Repubblica e da Alias del Manifesto, e ha dato alla band la possibilità di esibirsi per oltre 50 live in tutta Italia, oltre a spalancarle le porte dell’estero, per una tournee in partenza a febbraio.Il trio torinese prende psichedelica, post-punk ed elettronica e ne ricava una linea musicale molto moderna e personale, trascinante ed energica, in stile Animal Collective (a voler proprio cercare un paragone), anche se non mancano affatto ulteriori rimandi al suono dei Liars, dei The Jesus Mary Chain o dei MGMT.Ma il loro pop-rock è deviante e sorprendente, in grado di piegare influenze e riferimenti alle proprie esigenze; i loro synth onnipresenti, gli implacabili delay, i suoni post-punk trascinano il pubblico in una dimensione accattivante e divertita.

(continua)