Macchia oleosa Cala Corvino: Zazzera (IDV) aprire una inchiesta e individuare i responsabili

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"Alcuni giorni fa antistante la grotta delle Vergini in contrada Cala Corvino è comparsa una vasta chiazza oleosa e maleodorante nello specchio di mare antistante denunciata da alcuni bagnanti del posto organizzatisi in un comitato cittadino a salvaguardia delle coste, i quali continuano a denunciare la presenza di sversamenti nella zona.

Mi è stato comunicato – riferisce l'on. Zazzera- da alcuni di essi che il giorno 27 luglio sono stati fatti dei prelievi di acqua dall'area interessata dalla chiazza e inviati al prof. Gaetano Nuovo per una analisi del campione. Il prelievo secondo quanto riferito è stato fatto alle ore 9 ovvero un'oradopo lo sversamento. I dati del laboratorio del prof. Nuovo hanno rilevato valori assolutamente al di sopra dellasoglia di balneazione delle acque, 10.000UFC/100ml per l'Enterococco faecalis e 30.000 UFC/100ml per l'Escerichiacoli, ben al di sopra dei limiti previsti (i valori soglia sono 200UFC/100ml per l'Enterococco faecalis e 500UFC/100ml per l'Escherichiacolil).

(continua)

Di fronte a tale evidente contraddizione – ha proseguito il deputato monopolitano – ho chiamato questa mattina il direttore generale dell'ARPA, prof. Giorgio Assennato, il quale mi ha informato che i prelievi eseguiti dall'ARPA alle ore 12.30, quindi quattro ore dopo lo sversamento, sono risultati tutti nel limite della balneabilità delle acque ovvero 200UFC/100ml per l'Enterococco faecalis e 700UFC/100ml per 'Escherichiacoli. Ho comunicato al prof. Assennato l'evidente discrepanzatra i dati dell'ARPA e quelli del laboratorio del prof. Nuovo. Tali dati a giudizio del prof. Assennato si potevano giustificare solo con la diluizione delle acque dovute al prelievo tardivo o allo spostamento della chiazza da parte delle correnti. Il prof. Assennato tuttavia mi ha assicurato che seguirà con particolare attenzione la vicenda considerato chesiamo nella stagione estiva e che tale vicenda sta creando un danno di immagine per il turismo della nostra città inimmaginabile.

E' opportuno – conclude Zazzera – alla luce peraltro di pregresse vicende che hanno riguardato sempre la zona di Cala Corvino adiacente ai poli chimici dell'area industriale che si apra una inchiesta al riguardo per accertare l'origine dello sversamento e la sua natura, nonché l'intervento dell'amministrazione comunale per accertare se vi sono responsabilità."

Segreteria On. Zazzera