“Lunedì ero al cimitero dopo tanto tempo”….
Egregio Direttore,
sono un ragazzo monopolitano abbastanza tranquillo, ma in questo momento arrabbiato e Le spiego anche perchè.
Premetto che lavorando fuori, non sono al passo con quello che avviene nella mia città, anche se vi seguo sempre e meno male che ci siete!
Senza prolungarmi, lunedi mattina ero al cimitero dopo tanto tempo, e mi sono permesso di comprare fiori per i miei cari scomparsi. mi sono recato nell'apposita cappella, e qui è successo ciò che non avrei mai e poi mai immaginato: portafiori "sequestrati" abusivamente non so da chi, fioriere al centro della corsia a significare non so che cosa, scale mobili incatenate alle apposite ringhiere con lucchetti chiusi per non essere usate e mi fermo qui. Ho chiesto informazioni ad alcuni passanti, che mi han risposto che "qualcuno" ha voluto cosi perche non c'è nessuno che pulisce a terra i fiori che invecchiano! Ora mi chiedo: io arrivo dalla Liguria, vado a trovare i miei cari e non posso portare dei fiori???? Ma stiamo scherzando? essere privato di un diritto? Ma dove viviamo? Che mondo è questo? Ecco perchè sono arrabbiato e mi sono permesso di sollevare un "problema" che credo non sia solo il mio! Spero che tramite la vostra redazione si possa "riavere il diritto" di porgere dei fiori ai propri cari, l'unico mezzo di comunicazione affettiva che ancora ci lega a loro! Grazie e scusi lo sfogo!
Distinti saluti
Nicolò
Grazie della lettera che ci ha inviato.
Giriamo il problema all'Assessore al ramo, Giuseppe Campanelli.
Cordiali saluti
Mimmo DE Russis