L’On. Zazzera sulla vicenda calcio a Monopoli: Deluso e indignato

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Gentile direttore,

sono deluso e indignato per come si è conclusa recentemente la vicenda dell'A.C.Monopoli. Ancora una volta la nostra città è vittima di giochi che si fanno a Bari in disprezzo del nostro territorio, vittima del comportamento inqualificabile di imprenditori senza scrupoli, i quali da Monopoli hanno solo preso senza dare nulla. La vicenda della squadra di calcio non va sottovalutata perché è l'ennesimo
colpo ad una città che perde riferimenti, anche sportivi. La stessa sorte è capitata al basket e alla pallavolo locale, le fatiche che ogni giorno devono inseguire chi intende mantenere vive attività sportive come il canottaggio, il rugby e la ginnastica. E' l'eroismo di chi sopravvive nonostante tutto.

Delusione e indignazione di fronte al comportamento dei Ladisa, non degni del rispetto di questa città e dei suoi cittadini. La famiglia Ladisa, decretando pervicacemente la morte del calcio, non merita la generosità di Monopoli e dei suoi tifosi. Non si può spiegare altrimenti la decisione di iscrivere ugualmente la squadra, al solo fine di impedire a nuovi imprenditori, a energie fresche, di
realizzare un nuovo progetto per il calcio locale. Mi dispiace per la famiglia Ladisa, alla quale pure riconosco doti imprenditoriali non comuni: non credo che questa città meriti tutto questo. Non merita provocazioni come quella di non aver ancora consegnato le chiavi dello stadio al legittimo proprietario, la città appunto, nonostante una convenzione ormai scaduta.

Delusione e indignazione di fronte al tentativo di compiere operazioni politiche alle spalle dello sport e carpendo la buona fede dei tifosi. Non posso dare altro significato al tentativo – per fortuna fallito – del Consigliere Regionale, nonchéimprenditore, Nicola Canonico offrendo il titolo della Liberty Molfetta. E' stato sventato il tentativo di un vero e proprio ricatto: ti vendo il titolo ma devi passare nel gruppo consiliare dei Moderati e Popolari. Dio ce ne scampi da questi personaggi e da questi imprenditori; stiano lontani da Monopoli.

La città ha perso un'altra occasione per crescere con l'aiuto di imprenditori che hanno tentato di far rinascere il calcio nella nostra città. Ringrazio Tatò, Maci e Giampetruzzi per quanto hanno provato a fare, per il tentativo di coinvolgere il tessuto imprenditoriale locale, li ringrazio per aver sopportato tranelli e ricatti.
Li invito a non desistere, affinché questa città possa trovare la possibilità ancora di iscrivere una nuova squadra di calcio fatta da giovani entusiasti, da tifosi appassionati, per costruire un marchio "Monopoli" che vada in giro per l'Italia attraverso il calcio a raccontare le imprese buone di questa città.

Al Sindaco, al quale riconosco correttezza e linearità tenuti in questa delicata vicenda, chiedo di percorrere ogni possibile strada perché il calcio ritorni in questa città, e ci ritorni con tutti gli onori. Insieme battiamoci perché lo sport viva non solo lo spazio di una notte bianca, ma ogni giorno dell'anno.

A chi non merita la generosità di questa città, dei tifosi, dei giovani, l'invito a farsi da parte e a permetterci di trovare la soluzione migliore. Vogliamo trovarla noi monopolitani, da soli, magari sbagliando ma soddisfatti di farlo lontano da ricatti e strumentalizzazioni.

On. Pierfelice Zazzera