L’on. Zazzera sul Piano Sanitario Regionale
Camera dei Deputati
Lettera aperta dell'on. Pierfelice Zazzera
Assessore regionale
Politiche della Salute
Ill.mo sig. Nichi Vendola
Presidente della Regione Puglia
Ill.mo sig. dott. Mario Morlacco
Presidente ARES Puglia
Ill.ma sig.ra avv. Lea Cosentino
Direttore Generale AUSL Bari
Ill.ma sig.ra dott.ssa Maria Pia Trisorio Liuzzi
Direttore Sanitario
Ospedale san Giacomo – Monopoli
Ill.mo sig. ing. Emilio Romani
Sindaco di Monopoli
Ill.mo sig. prof. Angelo Giangrande
Presidente
Conferenza delle Associazioni
Per la difesa delle strutture sanitarie Cittadine
tra pochi giorni la Regione si esprimerà definitivamente sul Piano Regionale della Salute, un
momento questo di grande importanza non fosse altro perché da un lato la nostra
coalizione di centrosinistra ha vinto le elezioni promettendo discontinuità nella politica
sanitaria e dall’altro perché il tema della salute tocca da vicino i cittadini. (continua)
Voglio ricordarle che il Governo Fitto proprio al momento dell’approvazione del Piano
Regionale della Salute manifestò tutti i suoi limiti, imponendo dall’alto soluzioni non
condivise col territorio e comportandosi come un ragioniere contabile. Ma la salute dei
cittadini non può essere ridotta alla stregua dei soli conti.
Le trasmetto la preoccupazione manifestata al sottoscritto da diverse associazioni del
territorio e da comuni cittadini in merito alle sorti del P.O. San Giacomo di Monopoli.
Nel Piano Regionale della salute l’Ospedale di Monopoli, insieme a quello di Putignano,
viene classificato come Ospedale di Base e non rientra tra le strutture di livello intermedio.
Un errore grave che andrebbe immediatamente corretto.
Le ricordo che il P.O. di Monopoli logisticamente si trova lungo uno snodo viario
equidistante tra Bari e Brindisi e con un’utenza elevata di politraumatizzati cosa che
costrinse il governo Fitto, non proprio brillante in tema di politica sanitaria, a riconoscere
alla struttura di Monopoli l’eccellenza per l’Unità di Emergenza di I livello.
Sono sorpreso pertanto della scelta del Governo regionale, di cui ella è parte autorevole e
qualificata. L’assenza in tutta l’area del sud-est barese di un Ospedale di livello intermedio
farebbe temere seriamente per le sorti del Presidio di Monopoli, già penalizzato da alcune
decisioni della direzione generale e da una cronica carenza di personale. E non servono
rassicurazioni sulla carta né promesse, ma certezze.
Ad esempio si parla di un nuovo Ospedale intercomunale a fronte della chiusura dei Presidi
di Gioia del Colle, Noci, Putignano, Conversano e Monopoli: dove si farà? Quali i tempi? E
le strutture esistenti a quali servizi saranno destinati, visto che per alcuni sono in corso
lavori di ampliamento?
Il pur necessario controllo della spesa, caro assessore, non può ricadere sull’utenza e sul
malato privandolo di servizi sanitari efficienti e di cure efficaci.
Il controllo della spesa sanitaria va fatto prima di tutto, mi permetto di consigliarle,
riducendo gli sprechi, azzerando le consulenze esterne, rimuovendo le spese incontrollate
intorno a forniture inutili, razionalizzando la spesa farmaceutica, riducendo gli emolumenti
ai direttori generali delle aziende sanitarie, in definitiva spendendo bene le poche risorse
destinate alla Puglia.
Si ha la vaga sensazione invece che si voglia ridurre la sanità pugliese a un tagli e cuci di
Ospedali che da un lato non assicura il controllo della spesa e dall’altro non garantisce il
diritto alla salute. Questa preoccupazione, che mi auguro lei farà propria, nasce dalla
decisione del governo regionale più volte ripetuta di chiudere 23 Ospedali.
E’ vero la sanità pugliese ha bisogno di un controllo della spesa più rigoroso e forse anche
di qualche ospedale in meno, ma tutto questo si può fare solo quando c’è una vera
pianificazione sanitaria e credibilità di chi amministra, e mi permetta di dire che fino a
quando lei sarà portatore di un conflitto d’interessi enorme la politica sanitaria regionale
sarà debole e poco credibile.