L’Ipsiam al San Nicola per intervistare il Bari calcio

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Per chi il calcio ce l’ha nelle vene è sicuramente una gran bella cosa poter assistere agli allenamenti di una squadra che quest’anno ci ha riempito di orgoglio. Dobbiamo anche ai risultati dell’A.S. Bari se la Puglia è stata oggetto di attenzioni a livello calcistico nazionale.

I risultati, forse inattesi, ci hanno riempito di orgoglio e da pugliesi ci siamo sentiti per una volta al centro di un dibattito positivo e sotto i riflettori.

Alcuni alunni dell’IPSIAM di Monopoli, che durante l’anno scolastico hanno seguito un corso POF "A scuola di giornalismo", hanno deciso di ricoprirsi del ruolo e provare ad intervistare giocatori e allenatore che giovedì 6 maggio allo Stadio San Nicola di Bari incontravano per gli allenamenti la squadra dell’Arpino.

(continua)

Nicola Annese, Alessandro Esposito, Antonio Lacitignola, Pietro Lacitignola, Martino Piccini e Giuseppe Rizzo hanno assistito agli allenamenti e esultato per ben 10 goal. Alla fine della partita amichevole hanno potuto intervistare in sala stampa l’attaccante del Bari, Vitalii Kutuzov, purtroppo infortunato. Il giudizio sincero del giocatore sul Bari, sulla tifoseria, sull’allenatore, ma soprattutto sulla vita ha fatto riflettere. È fondamentale credere in se stessi e avere la fortuna di trovare sulla tua strada qualcuno che riconosca il tuo talento. Lui che ha iniziato a giocare a 8 anni e che andava in giro sempre con un pallone, ha capito che quella era la sua strada ed è arrivato lontano, ma è importante, soprattutto per i

giovani, studiare e investire nella scuola perché non sempre i risultati arrivano e i sogni si realizzano, pertanto avere altre prospettive e una preparazione culturale è importante.

Già felici per questo risultato, gli studenti hanno avuto la fortuna di assistere, in rigoroso silenzio, all’intervista fatta al mister Giampiero Ventura da un’emittente televisiva pugliese, il quale, da gran signore del calcio, li ha entusiasmati. Una persona di gran carisma, capace di costruire relazioni con i giocatori e con i tifosi, capace di sguardi positivi e severi sul mondo del calcio, sulla società e sui giovani. Quello che colpisce è il suo essere capace di incoraggiare e costruire. Anche sulla tifoseria arriva da Ventura un messaggio propositivo. Il mondo della scuola può determinare la sicurezza negli stadi perché è tra i banchi di scuola che si può insegnare la cultura del rispetto, della vittoria e della sconfitta.

Ad accompagnare i giornalisti-studenti, i professori Laura Turi e Vito Capriati, referenti del progetto scolastico, il professor Michele De Benedictis e l’ingegner Giuseppe Rotondo. Una bella esperienza anche per loro, più o meno tifosi, perché è sempre importante riuscire a portare a casa un buon risultato: l’entusiasmo dei ragazzi.