La Virtus Monopoli torna a sorridere. A Bisceglie l’Erredi supera con merito l’Olimpiadi

Dopo più di un mese la Erredi Virtus Monopoli torna al successo, e lo fa con grande merito espugnando il Pala Dolmen di Bisceglie. Nella sedicesima giornata del campionato di serie B di calcio a 5 il quintetto di mister Nicola D'Alessandro, seppur in formazione rimaneggiata, riesce ad imporsi contro una diretta rivale per la salvezza sfoderando una prova maiuscola: trascinati dalle nuove leve, i monopolitani mostrano concretezza e compattezza, qualità emerse con maggior veemenza nella ripresa. La classifica del girone F, adesso, rasserena la Virtus che, prima della pausa, sarà impegnata sabato prossimo in casa contro il fanalino di coda Aiace Conversano.

Durante il riscaldamento il Monopoli perde il portiere Guglielmi, costretto ad applicare una stecca per immobilizzare il dito, che, così, si aggiunge a Vavalle e Impedovo nella lista degli assenti. Ma il giovanissimo Giampaolo, all'esordio stagionale, sarà tra i migliori in campo e la sua prestazione sarà determinante ai fini del risultato.

Dopo solo 1'10'' i biscegliesi passano in vantaggio con Acquaviva che ribadisce in rete la respinta di Giampaolo su Amoruso. Ma il Monopoli non subisce il colpo e continua a macinare gioco con Caradonna (4'54'') e Satalino fino a cogliere il pari con capitan Campanelli che castiga da fuori area (5'05''). Dopo meno di un minuto Palermo salva sulla linea di porta su Corona e Campanelli non centra lo specchio della porta da favorevole posizione, così come Caradonna non perfeziona l'involotario assist di Palermo (6'52''). Giampaolo si esalta due volte sul rumeno Magurean (8'55'' e 9'49'') ma è Satalino il più pericoloso centrando la traversa (14'41''). Al 16'45'' D'Ecclesiis si divora una occasione d'oro, poi Corona viene bloccato due volte da D'Addato (17'25'' e 19'26'').

La ripresa si apre subito con il raddoppio di Corona, ben assistito da Caradonna (1'02''). Dopo alcuni tentativi dei locali il Monopoli va vicino alla terza rete con il duplice tentativo di La Selva. Le squadre mostrano stanchezza e imprecisione ma i biancoverdi sembrano capaci di gestire la gara. Infatti, conquistato il quinto fallo, negli ultimi minuti salgono in cattedra sfiorando prima la marcatura con Corona (15'17'') e Caradonna (16'19''), chiudendo poi definitivamente i conti con lo stesso Caradonna (17'01'') e pochi secondi dopo con il pallonetto di Campanelli dalla distanza (17'13'').

(continua)