Incontro sulla questione israelo-palestinese

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La questione israelo-palestinese ha assunto da molti decenni un ruolo di assoluta centralità nella definizione degli equilibri geo-politici a livello mondiale.

"Un popolo senza terra per una terra senza popolo" è uno dei più antichi slogan coniati dal Movimento sionista mondiale che, sviluppatosi a partire dal XIX° secolo, ha indotto milioni di ebrei da tutto il mondo a convergere verso la tanto agognata "terra promessa", indicata come metafora di un riscatto ebraico tenacemente ricercato dopo secoli di persecuzione.

La realizzazione di questo progetto politico – come è noto – si è inevitabilmente scontrata con il risentimento di milioni di arabi-palestinesi le cui comunità, a loro volta,  pur abitando la terra di Palestina da tempo immemore, sono state indotte con ogni mezzo a "togliere il disturbo" per fare posto allo "Stato per soli ebrei".

In occasione del sessantennale dalla proclamazione dello Stato ebraico (avvenuta nel 1948) e delle note vicende che hanno fatto da contorno alla Fiera del Libro di Torino, alcuni interrogativi si pongono mai come ora attuali:

Criticare la linea politica dello Stato israeliano equivale automaticamente ad assumere posizioni cosiddette "antisemite" (come una vulgata tendenzialmente unanime all'interno della classe dirigente italiana e dei mass-media sembrerebbe far credere) ?

Ma chi sono realmente i "semiti" e cosa vuol dire oggi essere "antisemiti"?

Quali sono le caratteristiche dello Stato israeliano alla stregua dei codici del diritto internazionale?

Come si comporta Israele sotto il profilo del rispetto dei diritti umani, civili e politici?

Chi sono e cosa sostengono gli ebrei anti-sionisti che non si riconoscono nello Stato israeliano?

E' realmente percorribile la soluzione di "due popoli e due Stati"?

Attorno a questi ed a tanti altri interrogativi si discuterà in una serata organizzata in collaborazione con l'associazione "Verdi, Ambiente, Società ONLUS" – circolo di Fasano, che vedrà la partecipazione del prof. Mauro MANNO, napoletano, studioso del sionismo ed esperto delle problematiche mediorientali, il quale si avvarrà per l'occasione di contributi multimediali.

L'appuntamento è per sabato 31 maggio, ore 18.30, presso il Castello di Carlo V sito nel borgo antico di Monopoli (Bari).

Un cordiale saluto.

Avv. Giuseppe Angiuli