Il nuovo Monopoli è già realtà

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di Domenico De Russis

Il Monopoli del dopo Ladisa è già realtà. Si potrà ripartire dal campionato di promozione o di C2. Questo non  modificherà l’amore dei supertifosi nei confronti del gabbiano. Sensazioni che si percepiscono in ogni angolo della città, in ogni luogo, in ogni piazza dove è palpabile l’entusiasmo e la voglia di riscatto. Avrei potuto immaginare tutto questo. Sinceramente si. Avendo vissuto nel ventre, nelle viscere  del tifo biancoverde per anni; l’amore verso il gabbiano nessuno avrebbe potuto cancellarlo, distruggerlo, ingannarlo. Ho potuto registrare nelle ultime ore un entusiasmo senza confini, straordinario, immenso nei confronti del Monopoli. Il clima di entusiasmo che si avverte in città contamina trasversalmente tutti i tifosi, alla rabbia è subentrata la vecchia passione del cuore pulsante di una città che desidera risorgere quanto prima. Le bandiere biancoverdi degli ultras che sventolano anche attraverso i finestrini dei bus di città o sui balconi dei supertifosi è la prima risposta a chi invece pensava che il calcio monopolitano potesse morire. Anzi la tensione ideale di ultras e supertifosi è alle stelle, quanto prima la città avrà il suo calcio, avrà la sua maglia, avrà il suo simbolo.
Sul fronte societario si lavora alacremente. Il nemico è il tempo. Il tempo è tiranno. Nonostante la questione sul piano burocratico sia intricata, la soluzione potrebbe essere all’orizzonte. Attendiamo in primis la risposta del Presidente Enrico Tatò che potrebbe assumere sin da domani la massima carica di Presidente del nuovo Monopoli. Si potrebbe ripartire in questo caso dalla serie D oppure da un campionato di promozione. Nel caso non dovesse andare in porto questo tentativo – noi peraltro ci auguriamo che l’ing. Tatò prenda in mano le redini del nuovo  Monopoli –  si potrebbe lavorare in tempi strettissimi  per un’altra soluzione che farebbe ripartire il Monopoli dal campionato di eccellenza. Se questa seconda ipotesi  dovesse andare in porto non si esclude che la   prima fase possa essere  guidata da un Presidente Monopolitano. In questo momento non è possibile aggiungere altro perché i passaggi di una trattativa delicata sono  in corso e peraltro c’è da districarsi tra iter burocratici e garanzie societarie.  
Comunque sia, se già domani il Presidente Tatò dovesse sciogliere la riserva positivamente, il nuovo Monopoli prenderebbe corpo e consistenza.