Il Magg. Palumbo risponde alle accuse in merito al Bando dei rifiuti solidi urbani
OGGETTO: Procedura aperta per l’appalto del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, rifiuti differenziati e dei servizi complementari del Comune di Monopoli. Bando di Gara pubblicato sulla G.U.C.E. 2011/S 48-079029 del 10/3/2011. Riscontro a Lettera a firma del Coordinatore del Movimento politico in indirizzo sulla procedura di gara in itinere; data a siti informatici online locali in data 25 maggio.
Non ho l’abitudine – anche perché preferisco dedicare il tempo a disposizione (sempre insufficiente) per svolgere al meglio il servizio per la P.A. presso cui svolgo il mio lavoro – di seguire le accuse e/o offese, tra le parti avverse nello scenario politico cittadino, ma quando talune osservazioni coinvolgono – in modo assolutamente infondato – l’attività procedimentale degli Uffici dell’Area organizzativa che dirigo e del personale delle altre Aree comunali che collabora negli atti, mi sembra quanto mai opportuno e doveroso intervenire per puntualizzare l’insussistenza di tutto quanto viene prospettato (a voler essere magnanimi) come incompetenza o, peggio, come voluta leggerezza nell’attività amministrativa svolta.
Mi riferisco in particolare allo scritto epigrafato in oggetto, cui rimando eventualmente, per la lettura approfondita delle ridicole asserzioni ivi contenute.
(continua)
E’ evidente che tutto quanto riassunto, può solo derivare da una poco attenta lettura di tutti gli atti di Gara predisposti dalla Stazione appaltante di questo Ente, che tra l’altro sono regolarmente acquisibili sulla pagina istituzionale del Comune di Monopoli, oltre che regolarmente pubblicati con procedura ad evidenza pubblica di ambito europeo fino alla data del 16 maggio u.s.
In particolare, in ordine a tutti punti evidenziati nello scritto e definiti come oscuri, si vuole sinteticamente evidenziare quanto appresso:
· Alla Gara pubblica hanno presentato domanda di partecipazione più di una Ditta;
· In ordine alla richiesta collocazione del cantiere-deposito nel Comune di Monopoli, è stata considerata, sotto il profilo operativo, l’estensione del territorio comunale (pari a 126 kmq) e che in taluni punti le distanze tra i confini comunali opposti raggiungono anche i 20 km (di strada), per cui la scelta tecnica è stata che il c.d. Cantiere-Deposito fosse ubicato nell’agro monopolitano, così da rendere agevole anche l’attività di controllo dell’Ente e della sua Polizia Locale, le cui attribuzioni non possono esplicarsi e superare oltre il territorio di competenza dell’Ente, giusto il contenuto della Legge n.65/86;
· Si ritiene che l’eventuale Ditta che avesse manifestato interesse a partecipare alla Gara pubblica indetta, dalla data di pubblicazione del Bando e/o dall’aggiudicazione provvisoria, avrebbe un tempo più che congruo per allestire l’area ove ubicare il Cantiere-deposito; inoltre posticipare o allungare i tempi di inizio del nuovo servizio (nell’ambito del quale necessariamente risulta funzionale il cantiere-deposito) pregiudicherebbe l’impostazione complessiva del progetto assunto a base dello studio, e risulterebbe oltremodo di pregiudizio per gli obietti di percentuali di raccolta differenziata posti dal legislatore prossimi alla scadenza;
· Il c.d. Cantiere-deposito da allestire deve necessariamente rispettare le prescrizioni imposte dalla legge, compresa la destinazione urbanistico-ediliza, i requisiti igienico-sanitari, la sicurezza dei luoghi di lavoro conformi alle norme di Settore ed al Piano di Sicurezza Aziendale (è obbligo dell’Ente vigilare sulla corretta esecuzione dell’appalto affidato);
· In ordine all’inesistenza delle previsioni preclusive alla partecipazione qualora sussistano situazioni di controllo o collegamento con altri concorrenti, la PREVISIONE è invece contenuta a pag.13 del Disciplinare di Gara, art.5 punto 2-sub a6, oltre che richiamato a pag.6 lett.V dell’Allegato 1 che riporta la modulistica inerente la DICHIARAZIONE MULTIPLA che la Ditta deve produrre;
· In ordine all’inesistenza delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, la puntuale PREVISIONE è pure contenuta invero negli allegati uniti al Bando di Gara e che la Ditta partecipante ha l’obbligo di produrre; vedasi l’Allegato 1 – pag.6 – lett.U della stessa Dichiarazione multipla prima citata che deve essere prodotta tra la documentazione di gara;
· In ordine all’assenza delle modalità di esecuzione del servizio, INVECE le stesse sono analiticamente disciplinate nel DISCIPLINARE TECNICO PRESTAZIONALE composto da ben 58 pagine !!;
· In ordine ai contributi eventualmente riconosciuti dai Consorzi di Filiera per i prodotti differenziati e conferiti al circuito, si evidenzia che gli stessi risultano giustamente riconosciuti alla Ditta, in quanto trattandosi di un appalto di servizi c.d. "full-cost", sulla stessa Impresa graveranno anche i costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati agli Impianti individuati per la nostra ATO BA5 e invece costituisce uno sprone per la Ditta a raggiungere percentuali di raccolta di rifiuti differenziati più alte, così che, diminuendo i costi di conferimento di rifiuti indifferenziati, pur nell’obiettivo di incrementare gli utili di impresa, si finisce per migliorare la qualità dell’Ambiente ponendo priorità nell’interesse a promuovere e migliorare la qualità e quantità della raccolta differenziata (tale è stata la filosofia base per la predisposizione del bando di Gara);
· Gli obiettivi di percentuali di raccolta differenziata da raggiungere sono analiticamente indicati nel Bando di Gara, a pagina 18 del Capitolato Speciale di Appalto, pagg.18 e 19, compreso le penali previste in caso di inadempienza contrattuale;
· Non necessita addebitare poi alcun costo ulteriore a carico della Ditta in caso di maggiori costi sopportati per il conferimento in discarica, semplicemente perché tale onere grava già tutto sull’Impresa, che invero avrebbe più interesse a conferire il meno possibile di rifiuti indifferenziati nell’Impianto complesso di biostabilizzaizone primaria a servizio del bacino ATO;
· In ordine ad eventuali interessi connessi con la presenza di una unica discarica sul territorio, si rappresenta che quella già esistente in C.da Martucci (agro di Conversano) è chiusa ed esaurita fin dal 20 marzo 2011 e i rifiuti ora vengono conferiti all’impianto complesso individuato dalla regione Puglia e gestito dalla Progetto Ambiente Bari Cinque s.r.l., e la stima iniziale dei costi era quella disponibile alla data di pubblicazione del bando di Gara. Nel Corso della pubblicazione fino al termine ultimo di presentazione delle Offerte (16 maggio 2011) sono state date puntuali informazioni delle 2 ordinanze del Commissario regionale dell’Emergenza rifiuti della Regione Puglia come adottate e finora assunte, pubblicandone i contenuti sul sito istituzionale dell’Ente;
· Infine il calcolo delle quote dei rifiuti indifferenziati prodotti dal Comune viene analiticamente verificata e confrontata con i documenti giustificativi forniti dall’Impresa (bolle, FIR, documenti di trasporto, pesature, ecc.)e i valori assunti sono inseriti in un format/programma in uso ai Comuni che hanno accesso alla parte del sito regionale predisposto che calcola in modo automatico ed asettico le percentuali.
Premesso, quindi, che l’assunto sopra rappresentato non vuole entrare nel merito di alcuna legittima o meno contrapposizione politica tra le parti, Si vuole invece significare l’infondatezza di tutte le questioni tecniche contenute nello scritto richiamato in oggetto, nonché la serietà, l’impegno e tutta la possibile professionalità che il personale interessato e dipendente di questo Ente ha posto nel procedimento amministrativo in itinere, a salvaguardia dei superiori interessi pubblici dell’Ente e della collettività monopolitana.
Tale e tanta è la bontà degli intenti profusa.
Distinti saluti.