Il Futuro della Televisione è già cominciato: Digitale Terrestre e Banda Larga

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Tv digitale, il giorno di Roma Sarà la prima capitale europea 'all digital' In arrivo la banda larga

ROMA – Entro le 10 di domani mattina Roma diventerà la prima grande capitale 'all digital' d'Europa, anticipando Londra, Parigi e Madrid. Un passaggio epocale, che fino al 30 novembre coinvolgerà poi tutto il Lazio (tranne parte della provincia di Viterbo che usa i ripetitori di altre regioni e dovrà aspettare il 2012) e vedrà 4,5 milioni di cittadini (2,7 milioni nella sola capitale) di 360 comuni dire definitivamente addio alla tv analogica. Secondo le stime di DGTVi, il consorzio di broadcaster protagonisti della transizione alla nuova tecnologia, oltre il 90% delle famiglie romane si è dotato di un decoder per il digitale terrestre e potrà così vedere 37 canali nazionali gratuiti e 56 locali. "Siamo convinti che la popolazione si sia attrezzata e sia perfettamente consapevole della rivoluzione in arrivo", dice Andrea Ambrogetti, presidente di DGTVi. L'ultima raccomandazione riguarda la risintonizzazione dei decoder: "Va rifatta domani in tarda mattinata, quando tutti gli impianti saranno definitivamente convertiti", spiega, ricordando che per qualsiasi problema si può chiamare il numero verde 800.022.000 messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico, gratuito e attivo dalle 8 alle 20. Restano comunque alcune incertezze, relative tra l'altro alla ricezione del segnale e alla posizione dei canali sul telecomando.

"La banda larga è un investimento prioritario per il paese. Non farla sarebbe come non aver fatto l'autostrada del Sole". Il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ribadisce il proprio convincimento nel corso di 'Sky Tg 24 – L'intervistà, l'approfondimento di Maria Latella e sottolinea che "troppe parti del paese sono scoperte"."Riteniamo che sia un investimento prioritario da portare avanti. Berlusconi ne è convinto e io sono convinto – ha concluso – che prima della fine dell'anno porteremo in approvazione e finanzieremo la banda larga".