Il cordoglio per le morti bianche di PD e SD

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Il comunicato del PD 

Il PD di Monopoli esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie delle vittime che in queste ultime settimane sono state colpite da eventi conseguenti ad incidenti sul lavoro.

Il comunicato del Coordinamento di Sinistra Democratica 

Monopoli nuovamente su giornali e TV nazionali per notizie drammaticamente tristi:morti sul lavoro. (continua)

Il Comunicato del PD 

Il lavoro che da strumento di elevazione sociale e massima espressione della dignità umana diventa occasione di tragedia è fenomeno che non può lasciare indifferenti. Il senso di sgomento che colpisce chiunque alla notizia che una ennesima vita è stata sacrificata sull’altare del lavoro quotidiano costringe necessariamente ogni istanza sociale, e quindi anche la politica, ad interrogarsi sulle cause di una realtà dalle dimensioni allarmanti e soprattutto sui rimedi esperibili.

Come Partito Democratico siamo convinti che la risposta vada ricercata, sul piano politico,  seguendo essenzialmente percorsi diversi ma strategicamente collegati fra di loro.
In primo luogo proseguendo la politica di previsione di strumenti normativi finalizzati ad assicurare l’implementazione di misure e standard di sicurezza sui luoghi di lavoro, valorizzando ed incentivando, se del caso, quelle imprese che decidono di investire parte dei loro profitti in misure di prevenzione e nella formazione dei lavoratori, ovvero nella stabilizzazione della propria forza lavoro in luogo del ricorso indiscriminato a forme precarie di utilizzo della manodopera. In questo senso, il nuovo Testo Unico in materia di sicurezza emanato dal Governo Prodi in attuazione della delega contenuta nella legge n.123/2007 ed in vigore dal 15.05.2008, rappresenta un punto fermo di riferimento sia sul piano della normativa sostanziale sia sul piano della previsione di un adeguato apparato sanzionatorio che conferisca credibili margini di effettività agli strumenti di prevenzione ivi disciplinati.
Ma come è ovvio pensare, la mera previsione di obblighi non basta. Fondamentale resta la necessità che le Autorità preposte assicurino il massimo livello di controlli sulla corretta applicazione della normativa in materia di sicurezza e sull’utilizzo di lavoro in “nero” o irregolare, fenomeno che rappresenta il naturale presupposto di ogni assenza di tutela in materia di lavoro.
In questo senso, l’auspicio è che l’attuale maggioranza di Governo voglia proseguire nell’assicurare il necessario sostegno finanziario e di indirizzo politico all’attività di controllo del territorio che ha consentito nei due anni del Governo Prodi di conseguire importanti risultati in materia di lotta al lavoro sommerso.
A livello locale, considerando l’attuale fase di approvazione del bilancio comunale di previsione, interpretando un ruolo propositivo nell’individuazione di interventi di sostegno alle famiglie colpite da tali eventi luttuosi, proponiamo all’amministrazione comunale la costituzione di un fondo che intervenga per le prime necessità di tali nuclei familiari. 
Infine, come Democratici di Monopoli, avvertiamo l’esigenza di essere presenti sul nostro territorio come promotori di una autentica cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, perché riteniamo che il miglior modo per tutelare i lavoratori e le imprese che li occupano consista nel far maturare nella coscienza individuale e collettiva una comune sensibilità verso il valore e la dignità della vita di ciascuno.
Il Segretario Giovanni Lacitignola

Il comunicato del Coordinamento di Sinistra Dmocratica 

Oggi un operaio è deceduto precipitando mentre lavorava in una cava a distanza di pochi giorni dalla morte di un lavoratore agricolo, fulminato in contrada Sant’Oronzo, e di altri due, deceduti per asfissia nell’agosto 2006, mentre erano intenti a pulire filtri di una cisterna in un oleificio.
Queste atroci morti, si aggiungono ad altri incidenti sul lavoro avvenuti poche settimane fa, che hanno causato il ferimento di due operai, uno caduto da un’impalcatura in un’azienda di imballaggi, l’altro infortunatosi in un’azienda che produce prefabbricati.

Questi drammatici eventi devono far riflettere sul perché troppo spesso le leggi sulla sicurezza del lavoro vengono ignorate. Sinistra Democratica auspica che le aziende siano sempre più attente e rispettose delle leggi vigenti che, se osservate pienamente, non causerebbero questo continuo

stillicidio di vite umane. Lavorare non è andare in guerra e non sapere se si torna a casa, ma un diritto costituzionale e morale. Sinistra Democratica esprime solidarietà ai familiari della vittima odierna e chiedealle autorità preposte di sorvegliare maggiormente perché “si lavora per vivere e non per morire”.