Giovanni Manzari: il profilo del nuovo D.S. dell’A.C. Monopoli

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Il profilo del nuovo Direttore Sportivo dell’Associazione Calcio Monopoli
 
Giovanni Manzari

Per il nuovo Direttore Sportivo del Monopoli è un gradito ritorno nella sua città. Giovanni Manzari, 60 anni, molto amato dagli sportivi monopolitani,  è scopritore di nuovi talenti e nel passato ha lanciato nel mondo del calcio professionistico i seguenti giocatori: Muro, Fonte, Terracenere, Armenise, Mazzarano, Dondoni, De Toffol, Pino Giusto, Meluso, Sgarbossa. (continua)

Dal 1977-78 e fino agli anni ’85-86 è stato Direttore Sportivo del Monopoli calcio con la squadra bianco verde in serie D, C2 e C1.  Ancora con il Monopoli in C1 negli anni ’86-88 con Pasquale Bellomo Presidente e conquista dei Play Off in C1.  Negli anni ’88-92 è stato Direttore Sportivo del Casarano in serie C1.  Nel 93-94 ancora con il Monopoli in C2  e poi con il Fasano sempre in C2, per un biennio. Nel 1997-98 a Venezia come osservatore.  A Taranto in C2 nel 1998-99 e sempre a Taranto in serie D negli anni 1999-2001. Successivamente è stato impegnato come osservatore di squadre blasonate come Sampdoria e Verona. Nel 2003-2004 ancora Direttore Sportivo a Martina. Negli ultimi tre anni ha rivestito il ruolo di osservatore della squadra del Treviso. Da qualche ora è il nuovo Direttore Sportivo del Monopoli calcio.

Le prime dichiarazioni del Direttore Sportivo.
“Saluto tutti, credo che già che la più grande certezza o la prima vittoria Monopoli la ottiene con una squadra che è iscritta alla serie C2, fino a 50 giorni fa questo era incerto, oggi 25 giugno è in C2 è una certezza rispetto ad altre squadre della Puglia, noi ci siamo iscritti abbiamo uno stadio agibile forse abbiamo pochi soldi, però i soldi non sono tutto sia nella vita ma soprattutto nel calcio, non è garantita la vittoria pur spendendo un sacco di soldi, noi dobbiamo essere grati a questa proprietà a Ladisa ed al Sindaco circa 45 giorni fa mi ha coinvolto in questo progetto e per me è la terza volta a Monopoli che ricopro il ruolo di Direttore Sportivo, io che stiamo ripartendo e dovremmo fare bene, vedo che c’è la buona volontà sia da parte della proprietà che dell’Amministrazione, aspetto ritengo ch negli altri anni non c’era, nei miei precedenti dodici anni, vi devo dire che il bugdet non è che si sia ridotto rispetto agli anni precedenti ma è la Lega che lo impone con i nuovi regolamenti,  voleremo basso forse voleremo basso però non ci spaventa, siamo preparati e dobbiamo lottare, quest’anno parte dal sesto da sotto, dobbiamo mantenere la categoria e valorizzare i giovani, faremo bene come nel passato”.