Giacomo Ferrarese: «Mobilità in deroga ai Decoratori artistici, un grande successo dei Gd»

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Per il giovane segretario «colpisce ancora una volta il disinteresse del Sindaco Romani»

«Un grande successo dei Giovani Democratici, del Partito Democratico monopolitano, della Cisl e del movimento Cittadinanza Attiva locali grazie al lavoro del sindacalista Franco Pisicchio e di Antonio Amodio per la civica associazione». Lo afferma il segretario dei GD Giacomo Ferrarese a pochi giorni di distanza dall’ottenimento della mobilità in deroga, da gennaio 2010 fino al 31 dicembre dello stesso anno, per gli ex dipendenti della società appaltatrice della Porcellane di Monopoli, cioè i "Decoratori Artistici". «Un contributo gratuito per chi soffre maggiormente la crisi economica, circa una trentina di famiglie monopolitane e non, alle quali viene riconosciuto un diritto previsto per legge». Le regole della mobilità infatti, prevedono una durata complessiva di 4 anni per i lavoratori che ne usufruiscono con età compresa dai 50 anni in poi, di 3 anni dai 40 ai 50 anni, di 2 anni dai 30 ai 40 anni e di un anno per coloro che sono compresi tra i 20 e i 30 anni. Alla scadenza della mobilità ordinaria, poi, si può chiedere un ulteriore anno di mobilità, cioè quella in deroga. A mobilitare le istituzioni un’iniziativa dei Giovani Democratici di Monopoli del 10 maggio scorso con l’On. Teresa Bellanova, alla quale è seguita un’interrogazione parlamentare con il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi e alcuni incontri presso lo stesso Ministero dove si è arrivati al risultato finale. « Questi lavoratori – prosegue Ferrarese – ottengono la mobilità con un ritardo di sei mesi rispetto alla data prevista visto che siamo al mese di giugno. Hanno contato la miopia e i ritardi del Governo Berlusconi e l’ennesima totale assenza dell’Amministrazione Romani e del Sindaco in prima persona, che non hanno mai cercato un confronto e un approfondimento della questione. A gennaio 2011 i lavoratori succitati, con l’aggiunta di tanti altri diretti dipendenti della Porcellane di Monopoli, torneranno a non avere nessuna forma di reddito. Un problema che affliggerà altre famiglie monopolitane e di comuni vicini come quello di Polignano a Mare. Chiediamo allora all’Amministrazione Romani l’impegno di far partire un tavolo di concertazione con le associazioni sindacali del territorio già dal mese di settembre per cercare di colmare questo problema, evitando il rinnovarsi dei ritardi e delle mancanze che l’hanno contraddistinta quest’anno». Soddisfatto il segretario Pd Giovanni Lacitignola per l’esempio di sintonia del partito con il mondo operaio. «Un atteggiamento ben diverso da quello della destra al governo che taglia posti di lavoro mettendo in crisi migliaia di famiglie».