Fermato dai Carabinieri della compagnia di Martina Franca l’uomo accusato di rapina a Monopoli

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Nella tarda serata di lunedì, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Martina Franca, diretti dal S.Ten Francesco Bagnolo, in strettissima collaborazione con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monopoli, al comando del Ten. Claudio Sanzò, hanno tratto in arresto uno degli artefici della rapina che si è consumata ieri mattina in Monopoli ai danni di un signore che si stava recando in Banca per fare un deposito.

La vittima, Lenoci Francesco, sessantaseienne di Monopoli, è titolare dei 3 supermercati C7 e verso le ore 9.40 si stava recando presso la banca Popolare di Bari in viale delle Rimembranze per depositare l’incasso avuto nei giorni festivi trascorsi dai propri esercizi commerciali. Il Lenoci riferiva di aver deciso di ritardare il deposito dei suoi denari fino alla mattinata del 27 proprio per andare di mattina e non incorrere nelle mire di qualche malintenzionato.

Giunto in prossimità della banca, un individuo a volto scoperto di circa 180 cm e di corporatura robusta lo aggrediva alle spalle dandogli una energica spallata e facendolo rovinare a terra e andando a sbattere con la fronte lungo uno dei paletti posizionati in quella strada per impedire il parcheggio delle auto. Il malvivente afferrava poi il sacchetto che il Lenoci aveva stretto nella mano sinistra e contenente la somma di 55.000 euro e si dava alla fuga.

(continua)

Il Lenoci a seguito della caduta verrà trasportato presso l’ospedale di Monopoli ove verrà riscontrato affetto da "profondo stato di agitazione, con contusione ginocchio destro e sinistro, polso destro e sinistro, nonchè interessamento zona occipitale" e dimesso in serata con una prognosi di 15 giorni.

Alla scena assisteva fortunatamente un testimone che, seppur decidendo di rimanere anonimo, allertava i Carabinieri della Compagnia di Monopoli e forniva una seppur sommaria descrizione dell’uomo, indicando altresì come mezzo di fuga un Fiat Scudo di colore blu. La Centrale Operativa di Monopoli a quel punto diramava le ricerche a tutte le Compagnie Carabinieri limitrofi, allertando anche la Compagnia Carabinieri di Martina Franca, la quale provvedeva ad inviare nelle vie limitrofi una pattuglia dell’aliquota radiomobile e due pattuglie in borghese.

Proprio in Locorotondo, vicino al distributori di carburanti Agip, una delle due pattuglie dell’aliquota Operativa di Martina Franca, dirette dal M.a.s.U.P.S. Taurino, incrociavano un autovettura Fiat punto grigia con a bordo tre individui. Fra di loro vi era Angelini Francesco, trentenne di Fasano, conosciuto ai carabinieri, e quindi i militari decidevano di procedere al controllo degli occupanti. Ma non appena intimato l’ALT, uno dei tre scendeva dalla vettura e si dava alla fuga.

A quel punto i carabinieri dell’aliquota operativa si mettevano al suo inseguimento riuscendo a bloccarlo solo dopo diverse centinaia di metri all’interno di un cantiere in costruzione. Nella corsa il malvivente cercava anche di disfarsi del bottino nascondendo all’interno di una siepe un sacchetto contenente la somma di circa 20.000 euro, parte del provento della rapina appena consumata in Monopoli.

Alla fine sia il malvivente che il bottino sono stati assicurati alla giustizia. L’Angelini non ha saputo dare giustificazione della somma trovata in suo possesso, limitandosi a dire che non erano suoi. I militari, certi che si trattasse della somma appena rapinata in Monopoli, procedevano a scannerizzare alcune banconote sulle quali il Lenoci riferiva di aver scritto dei numeri e le inviavano ai Carabinieri di Monopoli al fine di farle riconoscere alla vittima, cosa che puntualmente avveniva, riconoscendo il Lenoci almeno due banconote.

A quel punto scattavano le manette per l’Angelini che dopo le formalità di rito veniva condotto presso la Casa circondariale di Bari a disposizione del PM dott. Francesco Bretone.

Gli altri due occupanti della Fiat Punto vengono ritenuti estranei alla rapina e perfino inconsapevoli del fatto che l’Angelini avesse con se tutto quel denaro. Le indagini invece proseguono al fine di individuare gli altri complici, concentrandosi soprattutto all’interno della sfera lavorativa del Lenoci. La cosa che infatti insospettisce gli inquirenti è come facessero i rapinatoni a sapere che il Lenoci sarebbe andato proprio a quell’ora in banca e che avesse con se tutti quei soldi.

La somma recuperata, posta sotto sequestro in quanto corpo di reato, verrà depositata in un libretto infruttifero presso l’Ufficio postale di Martina Franca, a disposizione dell’A.G.

In mattinata infine i Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno individuato il Fiat Scudo utilizzato per la rapina, trovandolo abbandonato in agro di Monopoli. Tale operazione è stata possibile grazie alla collaborazione offerta dalla cittadinanza (senza la telefonata di quel testimone che ha immediatamente allertato i Carabinieri difficilmente l’intervento avrebbe potuto essere così tempestivo da permettere di bloccare il rapinatore sulla strada del ritorno) e alla collaborazione intercorsa fra i Carabinieri della Compagnia di Martina Franca e quelli della Compagnia di Monopoli.