Ernesto Mesto: Il profilo del nuovo Presidente dell’ A.C. Monopoli

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Il profilo del nuovo Presidente dell’Associazione Calcio Monopoli
 
Ernesto Mesto

Nato a Monopoli il 22/07/1978, fratello del famoso calciatore dell’Udinese Giandomenico Mesto e figlio di Nicola Mesto giocatore che, nel passato,  ha vestito la casacca biancoverde. E’ laureato in Giurisprudenza presso l’Università Luiss “G. Carli” di Roma ed esercita la professione di avvocato. (continua)

Agente Fifa di calciatori, nel passato ha collaborato con il settore giovanile dell’Esperia. Inoltre ha partecipato a seminari sportivi all’estero: “Awaiting the Uefa Euro 2008: topical legal issues” in lingua inglese a Lausanne (Svizzera nel febbraio 2008 ed al “The proceedings before the Court of Arbitration for Sport law, arbitration and civil procedure” in lingua inglese a Lausanne (Svizzera),nel  gennaio 2006.
Le prime dichiarazioni del Presidente dell’Ac Monopoli.

“Io come diceva Emilio, come ha detto Vito Ladisa e Mimmo Zaccaria, insieme ad altri amici monopolitani abbiamo dato la nostra disponibilità nel mettere le nostre professionalità soprattutto la nostra passione, a disposizione di questo nuovo progetto di gestione, progetto di gestione dove noi monopolitani ci assumiamo la responsabilità di affrontare questione tecniche che coinvolgono la vita di una società di calcio, dal primo luglio al trenta giugno si ricomincia, lo abbiamo dato con entusiasmo e passione perché io credo che si arrivi ad un certo punto in cui noi monopolitani dobbiamo essere i primi a rimboccarci le maniche, e a fare le cose per la nostra città, come diceva Emilio per quanto riguarda la gestione sarà ispirata a grande oculatezza, ma questo non vuol dire che rinunceremo alla qualità, anzi al contrario a me piacciono calciatori che sanno giocare al calcio ed insieme al Direttore Sportivo il progetto sarà di trovare gente giovane  e motivata che ha fame e che al calcio sa giocare davvero, anche perché ci sarà una riforma della Lega Pro per cui sarà necessario inserire sempre più giovani e quindi nell’ottica della programmazione che dicevamo prima la nostra gestione è mirata a far si che si arrivi ad individuare per tempo i migliori giovani di quelli che possono assicurare i migliori risultati da un punto di vista tecnico per la nostra squadra”.