Dirockato azzarda… parte seconda! Ospiti i “Mangement del Dolore Post-Operatorio”

(continua)

E fa la sua comparsa, in una serata ufficiale del Dirockato Winter, la lingua italiana!

L’impianto sonoro dei Ma.de.Do.Po. è semplice e d’impatto.

Chitarre con precise ritmiche angolari e ossessive, fortemente personalizzate da riff originali e martellanti, inseguono un cantato sguaiato e indolente, ma colmo di ardite metafore e di brillante ironia o, meglio ancora, sarcasmo.

La base ritmica, semplice, precisa e diretta, è un insieme di bassi　"bellici" e distorti　e batterie rabbiose e a tratti elettroniche, che travolgono l’ascoltatore.

E’ l’ironia urticante e caustica di un giullare di corte che sbeffeggia il suo Re, anche se questa – suo malgrado – è l’unica libertà che gli è concessa; un grido irriverente, ma in fondo consapevole della propria impotenza.

"Auff!" è l’album della crisi, anzi della nuova crisi. I Management del dolore post–operatorio nascono, suonano e consumano in un contesto in cui, con incredibile assiduità a partire dal 2007, ritornano con forza stili musicali di protesta e di rabbia tipici di altri tempi, oggi rivisitati da Luci della Centrale Elettrica, Teatro degli Orrori, The Death of Anna Karina. Certo gli echi dei padri nobili (CCCP, Diaframma, Faith No More, Jane’s Addiction, Marlene Kuntz) sono evidenti, ma i Ma.de.Do.Po. rivitalizzano il genere con coraggio, non omologandosi a nessuno dei fratellini maggiori citati.

Anzi, il sarcasmo, teso a sottolineare l’imbarazzante volgarità dei tempi moderni ("Marilyn Monroe", il singolo "Pornobisogno"), gli status quo ("Norman", "Irreversibile") i facili slogan propagandistici a cui tutto sembra dover essere ricondotto ("Auff!"), rende l’impianto complessivo ancora più accattivante e dinamico.

Poi spunta, a fine disco, la splendida "Il Numero Otto", che sembra forse avviare un nuovo processo di mutazione, di futura crescita esistenziale e filosofica.

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I Ma.de.do.po. nascono nel 2006. Nel 2009 il loro primo album, "Mestruazioni" attira critica e pubblico.

A seguito della pubblicazione di un successivo demo, entrano ai primi dieci posti della "Top 50 brand new 2010" del MeiWeb, con il singolo "Nei Palazzi" ricevono il premio al MEI per l'innovazione tecnologica nella promozione musicale. Fanno incetta di concorsi (tra cui Italia Wave, Primo Maggio Tutto l’Anno, Il Rock è Tratto) e la giuria del festival "UPLOAD"　di Bolzano (alla cui direzione c'è Cristiano Godano dei Marlene Kuntz) li sceglie come rappresentanti italiani al POPKOMM di Berlino. Vincono il "Premio produzione al MArteLive 2010", entrano quindi nel roster dell'etichetta　MArteLabel　e con questa registrano il loro album d'esordio ufficiale "AUFF!" con la produzione artistica di Manuele "Max Stirner" Fusaroli (Zen Circus, Luci della centrale elettrica, Nada, Tre Allegri Ragazzi Morti, Teatro degli Orrori).