Comunicato stampa Rifondazione Comunista: emergenza cultura

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Lo sfratto esecutivo del cinema Visconti è solo l’ultimo tra i gravi danni che la totale inesistenza di politiche culturali sta determinando a Monopoli.Non è utile manifestare oggi stupore perché tale situazione era purtroppo ampiamente prevedibile e legittima: la mancanza di un accordo con il proprietario dell’immobile e della necessaria chiarezza nei confronti del PUG, ha contribuito a provocare questo incredibile danno.Era noto a tutta la classe politica che, inevitabilmente, l’immobile sarebbe tornato al proprietario. La cosa più grave è la totale mancanza di progettualità e l'evidente disattenzione nei confronti della cultura in genere: c’era del tempo per trovare soluzioni tampone e prevederne altre a più lunga scadenza. Invece niente.
Non solo il Visconti chiude, ma la città non vede in lontananza una soluzione. Non siamo più disposti ad accettare promesse e parole, sarebbe ora di concentrarsi sui fatti. Tutti insieme. A Monopoli, e non per caso, mancano drammaticamente:

–         un cinema
–         una tempistica per i lavori della biblioteca (che non riaprirà prima del 2012)
–         uno spazio lettura/consultazione rivista per gli studenti, sostitutivo alla biblioteca
–         un teatro decente (il Radar magari, ma per ora solo parole!)
–         un contenitore culturale gratuito o a prezzo politico, per gli incontri delle associazioni locali
–         spazi di aggregazione per i giovani

Senza dimenticare la mancanza di una identità programmatica per gli eventi culturali.
L’Amministrazione comunale si è insediata da ormai due anni, e l’apprendistato è scaduto.
L’assessore Orciuolo aveva ereditato una situazione già complessa che, fino ad ora,  non è riuscito a fronteggiare. Ma se non è in grado neanche di evitare che peggiori ulteriormente, può anche dimettersi.
Non per la sola situazione del cinema Visconti, ma per il semplice motivo che nessuna emergenza culturale è stata ancora arginata o affrontata.


Il segretario cittadino: Aldo Sammarelli
Il coordinatore dei Giovani Comunisti: Marco Colucci