Comunicato stampa di Rifondazione Comunista

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Siamo vicini al Natale e alla fine di un anno “particolare” per Monopoli specie dal punto di vista politico amministrativo e del lavoro.Se risale a non più di due mesi fa l’incontro, tenuto presso Masseria Spina, fra la nostra Amministrazione e gli Assessori regionali Minervini e Barbanente in cui, oltre a presentare il Piano Regionale delle Coste, si dimostrava come il Comune di Monopoli stesse seguendo, con solerzia, le indicazioni di prospettiva che la Giunta Vendola sta emanando, vogliamo riportare l’attenzione della città su talune questioni lasciate tuttora irrisolte dalla giunta Romani. (continua)

Essendo un periodo di recessione ove i consumi bassi si giustificano per salari e stipendi bassi, per alleviare il Natale delle famiglie cittadine è opportuno compiere atti fattivi volti a restituire Speranza e Fiducia alla nostra collettività. Ricordando che i pregi di un’Amministrazione sono legati alla propria capacità di programmazione e alla propria tempestività (proprio i due elementi carenti), facciamo un elenco degli argomenti tuttora mancanti sui quali fatichiamo a comprendere le motivazioni del ritardo: riapertura della discussione del PUG. Non sono sufficienti otto mesi per colmare le (comunque incomprensibili) lacune informative di consiglieri e assessori nonché i vizi formali? C’era bisogno di una giornalista di Fax per confermare quello che tutti sapevano, ovvero che l’Assessorato Regionale è perfettamente in linea con il nostro PUG? Ricordiamo all’Assessore competente che sbloccare il PUG significa sbloccare una fetta dell’economia cittadina, in primis il drammatico problema della prima casa. I costi delle case sono giunti a Monopoli a livelli esorbitanti, con un enorme disequilibrio fra multi proprietari e chi, invece, di casa non ne ha nemmeno una. Se poi vi sono punti da ridiscutere, è giusto che il tutto avvenga alla luce del sole. quale idea questa Amministrazione ha nei confronti delle nostre campagne e dei nostri agricoltori, e in più in generale di sviluppo economico e sostenibile? Stiamo ancora aspettando di capirlo. Da anni la nostra città si è contraddistinta per l’attenzione spasmodica rivolta al territorio urbano, e per la noncuranza verso le campagne (e difatti la precedente Giunta è stato punita elettoralmente anche per questo), ma non basta scegliere (peraltro giustamente) qualche consigliere di campagna per ottenere risultati migliori. Il Parco no, la difesa del territorio forse, sull’organizzazione dei farmers market (ben organizzati, non una generica “fiera del tipico”) ci si muove con lentezza irritante (a differenza della rapidità che contraddistingue l’organizzazione dei momenti ludici)… come pensano i nostri Assessori competenti di rilanciare la nostra ruralità e la nostra economia, considerando le enormi opportunità che derivano dagli interventi comunitari (sui quali siamo già in forte ritardo)? Possono mancare in aula le dichiarazioni programmatiche del Sindaco che intende inaugurare una fase nuova, ma l’impressione è che si naviga a vista. la cultura. L’accordo con il Conservatorio come la panacea a ogni male. Ben venga, ben fatto. C’è la promessa futura di una sala studio per i nostri studenti che, da gennaio, non sanno dove poter andare a studiare. Ben fatto anche questo. Il problema è che, nel frattempo, studiano a casa perché nessuna soluzione alternativa temporanea è stata pensata. E quale, oltre il Conservatorio, i punti di forza della nostra offerta culturale? libero accesso alle spiagge. Anche qui si continua a vendere fumo. Non basta creare dei cartelloni con l’elenco delle spiagge e mettere dei bagnini ai lidi cittadini per far credere di aver risolto i problemi lasciati in sospeso. Occorre un ripensamento del nostro sistema balneare che garantisca la libera fruizione (e il libero accesso) così come vengono garantiti gli operatori, in un ottica ambientale e sostenibile. La Regione ha ormai chiarito tutte le linee guida e l’Amministrazione aveva garantito che, in inverno, si sarebbe cominciato a discutere. Invece aprile si avvicina e, con esso, l’idea che anche quest’anno potrebbe non cambiare nulla. Forse neanche il turismo è uno dei punti di crescita della nostra città?Riteniamo, invece, di esprimerci a parte (come già abbiamo fatto) sulla drammatica questione occupazionale e lavorativa che sta investendo la città. C’è un aspetto sul quale però non possiamo esimerci. Tra i pochi, nella scorsa tornata elettorale, ci eravamo espressi a favore del recupero strutturale e funzionale del Radar. Questa Amministrazione, a quanto pare non per scelta propria ma perché travolta dall’opinione pubblica dopo averlo dichiarato “in vendita”, si sta sbilanciando verso tale prospettiva. Se Orciuolo riuscisse a proseguire davvero in questa direzione, non potrebbe che trovare il nostro incondizionato appoggio. Non abbiamo preconcetti di sorta. A patto che si tratti di un progetto vero, e non di una “boutade” elettorale.Rinnoviamo al Sindaco Emilio Romani, all’Amministrazione comunale, all’intero consiglio comunale e alle rispettive famiglie il nostro augurio per conseguire al meglio il bene comune, affinché la città esprima al meglio le ricchezze e la cultura che possiede.A Monopoli, ai nostri cittadini un buon Natale e un anno ricolmo di Solidarietà e di Pace.

Per il direttivo del circolo locale di Rifondazione Comunista
Il segretario Aldo Sammarelli  

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