Comunicato stampa del P.D.

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In merito alla questione dell’incarico conferito ai componenti del Nucleo comunale per il controllo di gestione e alla replica diffusa alla stampa dal Sindaco Romani, interviene il Partito democratico a precisare alcuni aspetti della vicenda.

“Per una volta ci saremmo aspettati dal sindaco Romani un cenno di autocritica – ha dichiarato il Consigliere comunale del Pd Francesco Tamborrino – invece della solita romanzina e dei soliti giri di parole abilmente utilizzati per evitare di dare risposte al cuore del problema”.
“Quello che abbiamo messo in evidenza con la nostra denuncia – prosegue Tamborrino – era l’assoluta inopportunità di una nomina che, visto quello che era successo in occasione di quel concorso, poteva essere benissimo evitata, per il rispetto che si deve a chi partecipò a quella selezione e quel minimo senso del pudore che qualunque amministratori non dovrebbe mai perdere. Non abbiamo mai parlato né di violazioni di legge, né tanto messo in discussione la scelta di istituire quest’organismo di controllo”.
“Ma – incalza il consigliere – ciò che dispiace di più è che ogni volta che c’è da assumersi la responsabilità di un errore assistiamo da parte del sindaco e di alcuni assessori ad un pietoso trincerarsi dietro dirigenti e funzionari, che non fa onore a nessuno, ricorrendo spesso ad argomenti non veri, com’è in questo caso, quando il sindaco afferma che l’istruttoria delle domande spettava al Dirigente e che lui si è limitato a ratificare il tutto. Vale a dire, il contrario di quello che si legge nell’avviso pubblico firmato dallo stesso sindaco (dove evidentemente è attestato il falso) quando si dice testualmente che l’incarico è conferito dal sindaco intuitu personae previa analisi dei curricula pervenuti … che il sindaco può prevedere colloqui con i candidati … che l’incarico renderà conto della scelta a mezzo idonea motivazione”.
“Non c’è bisogno di aggiungere altro per comprendere, ancora una volta, qual è il vero spirito che anima questa amministrazione, ossia sempre di più la difesa di interessi particolari a danno di quelli dei cittadini monopolitani”.

Monopoli, 24.2.2010