Comunicato di Sinistra Ecologia Libertà Monopoli sul grave incendio di Sala Perricci

Apprendiamo dell’incendio che ha devastato la sala Perricci, per fortuna vuota nel momento del disastro, sperando che i danni ai quadri in essa contenuti siano riparabili.

In attesa di avere certezze dagli organi competenti sul perché del disastro, vorremmo sapere dall’amministrazione se:

L’impianto elettrico ed audio sono a norma di legge?
Gli uffici comunali rispettano le normative in vigore, per esempio TU 81 sulla sicurezza del lavoro?
Le manutenzioni sono effettuate regolarmente, come previsto dalla legge?
Per gli impiegati comunali sono state attivate tutte le procedure, previste dal TU 81 sulla sicurezza del lavoro?

Chiediamo lumi sui costi che dal prossimo consiglio comunale del 27 cm subiranno i cittadini, visto che si utilizzeranno gli studi di canale 7. Possiamo immaginare che il poco tempo impedisca di organizzarlo in qualche altro sito, però ci chiediamo se non sia più opportuno e rispettoso, nei confronti dei contribuenti, tenere i prossimi in strutture comunali, quindi senza oneri, quali palestre scolastiche, sala centrale del comune, sala delle terre parlanti, centro sociale, ecc. Non ci si venga a dire che lo spazio è ristretto.

Ci auguriamo che i consiglieri tutti, come Cecilia Matera farà, visto che asseriscono di lavorare al servizio dei cittadini, facciano la suddetta richiesta.

Vediamo inoltre che questa amministrazione, come si usa fare in una partita a scacchi, si arrocca, apponendo una vetrata a chiusura del Municipio, isolandosi dai cittadini, a cui fu promesso in campagna elettorale di dare “la casa del popolo”, promessa anche questa disattesa.

Vorremmo capire del perché di questa improvvisa chiusura, visto che quel luogo è la Casa Comune, e quanto è costata ai cittadini questa vetrata.

Ci sono problemi di ordine pubblico che minacciano la sicurezza dei dipendenti (e quelli che lavorano negli uffici al piano terra, fuori dalle porte?), del sindaco, degli assessori? Se ci sono questi problemi allora è bene denunciare i fatti alle forze dell’ordine.

Il direttivo del circolo