Coca dalla Campania: nel Barese 23 arresti

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La Guardia di Finanza del comando provinciale di Bari esegue 23 ordinanze di custodia cautelare disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, con l'accusa di traffico e spaccio di cocaina. Tra gli indagati anche sette giovani donne.
I Militari del Nucleo di polizia di tributaria della Guardia di finanza di Bari e della Compagnia di Monopoli (Bari) hanno eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari nei confronti di presunti appartenenti ad un’organizzazione dedita allo spaccio di cocaina nella provincia di Bari. (continua)
 

Nell’operazione impegnati circa 150 militari; tra gli arrestati ci sono anche sette donne.

Secondo le indagini dei finanzieri, lo stupefacente, proveniente anche dalla Campania, veniva smerciato in particolare nel fine settimana a ragazzi e frequentatori di bische clandestine per «tirare» avanti sino all’alba.

Le ordinanze sono state emesse dal gip di Bari, Vito Fanizzi, su richiesta del sostituto procuratore della locale Direzione distrettuale antimafia, Elisabetta Pugliese, coadiuvata dal sostituto procuratore Lydia De Iure.

Lo stesso giudice ha disposto il sequestro preventivo di immobili, automezzi e somme di denaro riconducibili all’organizzazione per un valore complessivo di circa 1.000.000 di euro.

Si tratta di due distinte operazioni anticrimine, «Farinella» e «Octopus», con cui i militari del nucleo polizia tributaria di Bari e quelli della Compagnia della guardia di finanza di Monopoli, coordinati dal Comando provinciale del capoluogo pugliese, indagando su soggetti diversi sono confluiti su un’unica presunta organizzazione, a struttura rigidamente gerarchica e capeggiata da due pregiudicati, che operava tra Mola di Bari, Monopoli, Putignano e Conversano, con ramificazioni e mercato anche su Bari e Sannicandro.

Il reato contestato è quello di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, avviate a pochi mesi l’una dall’altra, tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006, hanno smascherato un traffico e spaccio di cocaina, e in piccola parte di hashish, nel Sud Barese.

Le piazze privilegiate per l’approvvigionamento della sostanza stupefacente erano il rione Japigia di Bari e Scampia a Napoli.

I vertici del gruppo criminale non hanno esitato a impiegare, per sottrarsi ai controlli su strada delle forze dell’ordine, la copertura dei propri familiari, tra cui bambini in tenera età.

(fonte G.d.M)