Cimitero dei bambini mai nati, ci scrive Sinistra Ecologia Libertà

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L'esecutivo comunale ha manifestato la volontà di individuare all'interno del Cimitero Comunale di Monopoli un'area destinata al seppellimento dei "bambini mai nati".

Riporto una dichiarazione delle donne iscritte e simpatizzanti del circolo SEL: "Leggiamo con profonda incredulità e molta tristezza la notizia del "cimitero dei bambini mai nati" a Monopoli. Rimaniamo davvero esterrefatte di fronte ad un'amministrazione comunale che riesce a strumentalizzare persino un argomento delicato come quello dell'aborto. Vorremmo riporre il nostro pensiero nelle parole di un vecchio articolo di Marina Terragni." http://www.associazionelucacoscioni.it/rassegnastampa/embrioni-lasciateli-pace

Per chiarezza e per evitare strumentalizzazioni contro la legge 194 ricordo all'esecutivo ed ai cittadini che attualmente i feti abortiti vengono gestiti dagli ospedali e trattati come rifiuti speciali.

Per i bambini nati morti, che vengono dichiarati allo stato civile, esiste già un campo di inumazione.

La legge 285/90 prevede la possibilità e non la obbligatorietà della sepoltura dei feti, ma questa amministrazione, su richiesta di alcune associazioni, ha manifestato la volontà di un area per la sepoltura dei feti. La stessa legge, composta da svariati articoli, prevede anche all'art. 100 che siano individuate aree specifiche solo alla sepoltura di "cadaveri di persone professanti un culto diverso da quello cattolico e comunità straniere". Dovrebbe essere naturale allora per la volenterosa amministrazione individuare un'area destinata al seppellimento anche di questi soggetti.

Sarebbe stato meglio, quindi, se ci fosse stato un confronto con tutte le associazioni, i cittadini di qualsiasi pensiero e con gli ospedali di riferimento.

Per rendere operativa la volontà dell'amministrazione bisogna modificare il Regolamento di Polizia Mortuale, quello attuale non lo prevede, e di conseguenza l'atto deve passare in Consiglio Comunale, cosa che auspico, vista la cattiva abitudine dell'amministrazione a non volerlo fare, per far esprimere in merito i consiglieri.

Ricordo all'amministrazione che necessita da subito l'ampliamento del cimitero in quanto già da tempo i campi di inumazione si sono esauriti e che quindi va data priorità.

A proposito di priorità proponiamo all'amministrazione di risolvere un problema abbastanza sentito dai cittadini, colpiti da un lutto: dove vegliare la salma.

E' capitato a molti di dover vegliare i propri cari presso stanzette di parrocchie (per fortuna ci sono) senza riscaldamento, refrigerazione o servizi.

Riteniamo che il Comune debba e possa individuare aree in cui collocare "salette per la veglia al defunto in attesa del funerale con relativi spazi per le cerimonie di qualsiasi culto o anche laiche".

Il coordinatore cittadino
G. Galanto