Ci scrive Monopoli in MoVimento: Italcementi Monopoli, 1912 – 2012
100 anni sono passati, solo 100 anni, precisamente il 9 Dicembre 1912, quando con delibera comunale ci fu il contratto di alienazione del suolo alla Società Anonimi Cementi e Affini di Monopoli. Oggi tutti discutono e si preoccupano di cosa prenderà il posto delle nostra storica CEMENTERIA dopo la sua demolizione, perché stando alle ultime notizie ed agli atti portati avanti dall’amministrazione comunale, pare ormai certo che verrà demolita..
Da nessuna voce di Partito o Associazione (ad eccezione delle ultime settimane nelle quali sembra partita una corsa al salvataggio dell’area, peraltro inutile vista la "caparbietà" del Sindaco su questo argomento, ma utile senz’altro per chi ricerca visibilità in questo periodo "pre-elettorale") in tutti questi anni è stata paventata la possibilità di riqualificare l’area, trasformando la struttura (una volta messa in sicurezza, tramite incapsulamento, e portata ad alte prestazioni) a Museo del Mare, dell’ Artigianato, dell’Agricoltura, dell’Industria, del Turismo e soprattutto della nostra storia Monopolitana, fatta di Cultura, Arte, Sport, etc. ovvero riadattarla nel tanto agognato mercato coperto e/o mercato ittico. Naturalmente questo è solo il sogno del MoVimento 5 Stelle di Monopoli che vorrebbe evitare di eliminare l’attuale CEMENTO sostituendolo con altro CEMENTO. Sogno confermato dalla profusione che stiamo mettendo nella raccolta firme a supporto della petizione popolare dal nome "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo il Territorio".
Tornando alla realtà, noi del MoVimento 5 Stelle di Monopoli vogliamo sottolineare che oltre a chiedersi quanti appartamenti verranno realizzati, da chi e dove, si riconosca ai cittadini Monopolitani la massima sicurezza e garanzia per la propria "SALUTE". Le fibre di amianto sono quasi invisibili, così sottili che ce ne vogliono 335.000 per fare il diametro di un capello, e causano il mesotelioma pleurico, altrimenti detto cancro ai polmoni. L’incubazione può durare fino a 40 anni e il picco della mortalità è previsto tra il 2013 e il 2015.
(continua)
Dobbiamo TUTTI sapere che gli interventi di demolizione o rimozione di manufatti in amianto comportano un rischio estremamente elevato per la contaminazione dell'ambiente, perché possono produrre notevoli quantitativi di polveri e rifiuti tossici che devono essere correttamente tenuti sotto costante controllo.
Per il nostro caso specifico data la delicata posizione dell’area di intervento, collocata nel cuore del centro abitato e a ridosso del mare, si richiedono delucidazioni rispetto alle misure di prevenzione e protezione nei confronti dell'ambiente e della salute.
In particolare:
· come verrà messo in sicurezza il sito durante le fasi di rimozione o demolizione dei materiali contenenti amianto;
· come verrà garantito il monitoraggio ambientale delle fibre aerodisperse nelle aree circostanti il cantiere;
· se è prevista la rimozione dell'amianto in umido, come si intende evitare il ruscellamento dell'acqua e di conseguenza il potenziale inquinamento delle falde e del mare;
· quali cautele verranno adottate durante le operazioni di stoccaggio, imballaggio, trasporto e conferimento in discarica autorizzata.
Siamo certi che la società che eseguirà la demolizione della struttura fornirà tutte le procedure, certificazioni e garanzie del caso; siamo altrettanto sicuri che questa documentazione, per rassicurare TUTTI, sarà liberamente accessibile ad ogni singolo Cittadino.
Per non solo questi motivi, chiediamo la creazione di una Commissione di Vigilanza e Garanzia, riconosciuta da tutti gli Enti interessati, formata da professionisti monopolitani e non, che per grande senso civico, competenze e naturalmente in forma gratuita, garantiranno i Cittadini su una reale trasparenza delle procedure operative.
Monopoli in MoVimento – MoVimento 5 Stelle