Ci scrive la Federazione Liberaldemocratica di Monopoli: “L’Ospedale non si tocca”
Riprendo l’articolo del 31.05.2012 pubblicato sul sito web di "Monopolitube" nel quale il neo presidente della Commissione Sanità del Comune di Monopoli, Sig. Cosimo Recchiuto, assicurando se stesso assicura altresì i cittadini monopolitani che nessuna scure si abbatterà sulla sanità monopolitana.
Tali certezze derivano sicuramente dalle garanzie ricevute dall’Assessore alla Sanità pugliese dott. Ettore Attolini a seguito dell’incontro avvenuto tra le Istituzioni comunali e l’Assessore stesso il giorno 11.05.2012 presso il Palazzo di Città monopolitano.
Nella stessa identica data, solo circa una ora dopo, un secondo incontro tra l’Assessore Regionale alla Sanità e questa volta l’intera cittadinanza (convention organizzata nella sala parrocchiale del "Carmine" dalla locale sezione del Partito Democratico e dalla Federazione Liberaldemocratica "Insieme per Monopoli") ponevano all’attenzione dei presenti le medesime preoccupazioni dei cittadini e le identiche dichiarazioni del Dott. Attolini.
Le preoccupazioni si riferivano al momento di massima criticità decisionale derivante dalla pericolosissima contingenza economico-finanziaria, internazionale e nazionale, e dalla mancanza di fondi nella casse regionali, da qui il tema dell’incontro "Quale futuro per il nostro Territorio";
(continua)
Le dichiarazioni, altresì, vertevano sulle garanzie ricevute dal Dott. Ettolini che Monopoli (e di conseguenza i paesi limitrofi il nostro) avrebbe potuto beneficiare entro l’anno dell’arrivo della R.M.N. (Risonanza Magnetica Nucleare) che pure stiamo tutti aspettando da più di tre anni.
Oltre ciò null’altro se non la garanzia, continuava l’Assessore regionale, che la città (Stabilimento Ospedaliero e Servizi Territoriali resi all’Utenza) non avrebbero ricevuto tagli e decurtazioni di sorta, ciò nella considerazione condivisa da tutti che Monopoli fosse da "tutelare" in quanto l’unica grande città sulla S.S. 16 tra Bari e Brindisi e l’unico Ospedale di riferimento del sud-est barese con una popolazione locale di oltre 50.000 abitanti che salgono a più o meno 90.000 nei mesi estivi.
Questa la cronaca dei fatti.
Le affermazioni dell’amico Recchiuto nell’articolo web in testa citato, amico Recchiuto come me impiegato presso lo S.O. "S. Giacomo" pure se con competenze e ruoli diversissimi, vertevano da un lato ad "esternare una certa tranquillità in riferimento alle assicurazioni ricevute dall’Assessore regionale in questione" e, d’altro canto, chiedeva "collaborazione nel sostenere in Commissione sanità l’organizzazione di una manifestazione pubblica davanti la sede della Regione Puglia di via Capruzzi di Bari.
Una certa incongruenza la notavo ieri e la rimarco oggi.
Comunico ufficialmente sempre all’amico e Presidente della Commissione sanità monopolitana dopo averlo fatto personalmente che, in qualità di Segretario politico della Federazione Liberaldemocratica e dirigente R.S.U. della O.S. FIALS/sanità per il territorio di Monopoli e
Polignano a Mare, per quello che mi riguarda può contare in modo incondizionato sul mio appoggio e sostegno, disponibile come sono ad intraprendere qualunque forma di protesta civile prima che sia "troppo tardi". Dobbiamo tutti insieme evitare che da Monopoli "dolcemente" e "silenziosamente" spariscano specialità ospedaliere e servizi territoriali, ciò in considerazione del fatto, caro Presidente e carissimi concittadini, che chi vi scrive ritiene che quanto qui dichiarato stia già succedendo.
Mi consta, per quanto concerne i Servizi Territoriali ad esempio, che:
– L’Ufficio Invalidi Civili è stato trasferito a Conversano (a Monopoli d’ora in poi saranno eseguite solo le visite mediche da parte della Commissione per le I.C.);
– Servizi essenziali come quelli relativi alle tossicodipendenze e all’igiene mentale sono a forte rischio di "ridimensionamento operativo" per l’approssimarsi del periodo estivo e in considerazione della carenza di personale sanitario dedicato;
Per il nostro Ospedale, ancora, con la motivazione della impossibilità di concedere le ferie estive al Personale medico ed infermieristico per l’esiguo numero di tali figure sanitarie all’interno del nostro nosocomio (chi non sapeva che il Personale dipendente è abbondantemente sotto organico e che in estate si va in ferie????) per tale motivazione, dicevo, si parla sempre con maggiore insistenza di:
– accorpamento dell’area chirurgica "alias" unificazione di Chirurgia – Otorino e Ortopedia con consequenziale riduzione dei posti letto (dal 30 al 40% degli attuali);
– accorpamento della U.O. di Ostetricia con quella di Pediatria;
– "dipartita" della U.O. di Urologia;
– riduzione dei posti letto di Rianimazione da 8 a 6;
– ecc. ecc.
Ritengo che allo stato attuale alcune situazioni, non certo tutte quelle ora evidenziate, potrebbero essere considerate anche inevitabili, ma l’Assessore regionale non aveva detto venti giorni fa in conferenza stampa che "Monopoli non sarebbe stata penalizzata?".
Allora caro Recchiuto, egregio Onorevole Zazzera, egregio Sig. Sindaco, Sigg.ri Segretari di partito di qualunque colore siate bardati e chiunque altro abbia seriamente a cuore questa nostra città, mobilizziamoci "seriamente" e tutti insieme mobilizziamo l’intera città. Pretendiamo di ricevere il rispetto che compete ai nostri cittadini e richiediamo la informazione preventiva e la condivisione finale delle scelte in fatto di salute, quando queste scelte riguardano il nostro territorio troppo spesso mortificato e sempre senza "diritto di replica".
Chiedo al Sig. Sindaco, infine, il suo fattivo impegno affinchè anche i sindaci dei comuni limitrofi si uniscano alla nostra protesta, in quanto il nostro è l’ultimo vero Ospedale in zona e finanche solo un posto letto in meno diventerà un serio problema "anche" per i cittadini dei paesi confinanti il nostro.
Ciò non toglie che la Federazione Liberaldemocratica in assenza di iniziative concrete perseguirà ogni iniziativa utile al conseguimento dell’obiettivo primario che, in fatto di sanità pubblica, è e rimarrà "l’ospedale non si tocca".
Il Segretario della Fe.LD
Dott. Pasquale Lacasella