Ci scrive Io Sud: Tra faziosità e favoritismi attendiamo una risposta
In merito alla vicenda degli autisti del trasporto scolastico
Illuminante, davvero, la replica rilasciata dal presidente del consiglio cittadino, Dino Corallo, in merito all’increscioso episodio verificatosi con un giornalista locale in sede di Consiglio Comunale. Illuminante non solo perché rende noto (se ce ne fosse ancora bisogno!) che la vera pietra miliare della discussione era la questione della stabilizzazione degli autisti comunali, ma soprattutto perché dà conto della miopia e ancor più della faziosità di questa amministrazione Romani. Il termine a loro così caro, la faziosità, in realtà appartiene a questi avventurieri della politica, che piegano l’amministrazione della città al tornaconto personale ed eventualmente delle clientele personali.
Cito, in particolare, queste parole, tratte dalla lettera del presidente: “Era sufficiente documentarsi, come avrebbe dovuto fare un giornalista onesto intellettualmente, ed avreste constatato che non c’era alcuna discrezionalità nell’assumere a tempo determinato quegli autisti, che sin dal 1987 sono impiegati part time e per pochi mesi l’anno dalla pubblica amministrazione. E lo sono perché vincitori di regolari avvisi pubblici”.
(continua)
Dunque il presidente Corallo sostiene che sia regolare l’assunzione a tempo determinato (da tramutarsi in indeterminato) di autisti regolarmente selezionati dietro avviso pubblico. Ebbene, tramite avviso pubblico sono stati selezionati i dirigenti e anche i cinque sfortunati ragazzi che hanno vinto la selezione in qualità di “Operatori dell’Ecomuseo di Valle d’Itria”. Certo, sfortunati perché non hanno come parente alcun componente della giunta comunale o alcun consigliere di maggioranza e nemmeno l’equilibrato Corallo. E, allora, invitiamo proprio Corallo, ma anche il sindaco Emilio Romani e l’assessore Rosanna Perricci a rispondere pubblicamente ad un quesito: se la legge è uguale per tutti e se è vero che non ci sono favoritismi legati a parentele, perché lo stesso metro di giudizio non vale anche per quei cinque ragazzi selezionati?
Sicuramente risponderanno che si tratta di due questioni diverse. E su questo punto siamo d’accordo, visto che gli operatori ecomuseali selezionati sono laureati, specializzati ed altamente qualificati. Non crediamo che gli stessi meriti si possano attribuire agli autisti, che il comune terrebbe occupati solamente per poche ore al giorno (per la durata del trasporto scolastico all’entrata e all’uscita dagli istituti).
Questa amministrazione deve smetterla di aprire (quando li apre!) contenitori culturali e tenerli vuoti, solo per produrre manifesti con la grande scritta rossa “FATTO”.
Il FATTO è che sarebbe necessario del personale qualificato per la biblioteca dei ragazzi, per la biblioteca comunale (ammesso che verrà prima o poi riaperta) e per il Museo del mare che verrà realizzato al Castello.
Volete una proposta costruttiva? Questa è la nostra proposta: impiegare questi ragazzi nei ruoli appena descritti, visto che i luoghi non possono essere lasciati alla mercé di pur volenterosi custodi! A meno che non si voglia dire che Monopoli sia la città dei favoritismi, delle parentele e… degli autisti!
In merito alla questione delle tasse comunali non pagate
Piuttosto che avventurarsi in improbabili repliche, il presidente del Consiglio Comunale farebbe bene ad attivarsi nel fornire al più presto una risposta ai cittadini in merito alla spinosa questione delle tasse comunali non pagate da alcuni consiglieri comunali, con la stessa celerità e precisione con cui si sono certificate le tasse non pagate delle imprese escluse dal bando dei Bollenti Spiriti.
Su questo fronte sino ad oggi abbiamo registrato un silenzio assordante (anche da parte di molti organi di stampa). Ci risulta che qualche consigliere stia provvedendo a sanare la propria posizione. Ci uniamo alla richiesta di SEL e del PD di riunire al più presto un consiglio comunale monotematico. In caso di mancato riscontro provvederemo ad informare la prefettura e le autorità competenti in quanto, se le notizie di stampa dovessero essere confermate, qualche consigliere ha rivestito per anni una carica per la quale era incompatibile rilasciando un’autocertificazione falsa.
Movimento Politico “IO SUD” – Monopoli
Il coordinatore locale
Angelo Vito Lamanna