Ci scrive Io Sud: Seminiere di polistirolo, di chi la colpa?
Finita l’estate, si ripropone da anni uno dei tanti irrisolti problemi dell’agro monopolitano, le seminiere di polistirolo. Con l’inizio della piantumazione degli orti le cataste di questi pericolosissimi rifiuti vengono accumulate ovunque; a volte vengono dati alle fiamme liberando nell’ambiente la micidiale diossina.
L’anno scorso l’amministrazione aveva dichiarato che avrebbe risolto definitivamente il problema. Ennesimo proclama senza riscontro!
Eppure dato che si conoscono cause, responsabili e rimedi, il problema si potrebbe risolvere facilmente e definitivamente se solo vi fosse la volontà di farlo. Noi di “IO SUD” una soluzione l’abbiamo.
Probabilmente la volontà di risolvere il problema manca perchè non solo per il p.u.g. ci sono conflitti d’interesse tra i consiglieri comunali. Forse tra gli stessi c’è chi preferisce lasciare che le cataste e i roghi continuino perchè la soluzione del problema potrebbe danneggiarlo economicamente; i capi mandamento dell’agro monopolitano sanno sempre come farsi rispettare, soprattutto quando si parla di affari.
Un comportamento normale per chi si sente il “padrone” della città e non l’amministratore, per chi crede di essere a capo dei contribuenti e non al loro servizio.
I consiglieri e gli assessori hanno finito di esibirsi nelle manifestazioni estive di cui sono stati protagonisti (notti bianche ecc.), il traffico va normalizzandosi, lo “sceriffo di hazzard” avrà tra poco la disponibilità di più personale da dedicare all’agro (ed anche qui ci sarebbe molto da dire); se verrà comminata qualche sanzione a chi abbandona le seminiere di polistirolo sarà colpa dello “sceriffo” che multa chi trasgredisce la legge oppure di chi è stato incapace o non ha voluto risolvere il problema?
Il coordinatore locale
Angelo Vito Lamanna