Ci scrive Io Sud Monopoli: OGM, dobbiamo proteggere la sovranità delle sementi

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E’ necessario preservare le produzioni autoctone e conservare gelosamente le sementi tradizionali

Gentile Direttore,

per una volta lasciamo cuocere nel proprio brodo l’amministrazione Romani al fine di attirare l’attenzione dei vostri lettori su questioni molto più interessanti.

La devastazione causata da una contaminazione OGM è una catastrofe ecologica pari alla pioggia di radiazioni nucleari. La natura, l’agricoltura e la salute sono tutte colpite da contaminazione da OGM. Dobbiamo proteggere il nostro mondo e proteggere la nostra più preziosa risorsa: la sovranità delle sementi.

E’ infatti diventato sempre più difficile (quasi impossibile) acquistare sul mercato sementi “tradizionali” e non geneticamente modificate. Le rigide regole selettive del mercato stanno tagliando le gambe alle produzioni autoctone ed imponendo la massificazione della produzione agricola con danno per la nostra salute e per il reddito dei nostri imprenditori agricoli.

(continua)

Uno studio sconvolgente proveniente dall’International Journal of Biological Sciences ha riportato che tre diversi tipi di mais geneticamente modificato causano cancro e danni agli organi dei topi. Tutti e tre i tipi studiati di mais sono stati approvati da numerosi enti di sicurezza e sono ampiamente disponibili per il consumo umano in America, Europa e in innumerevoli altri paesi.

Ci sono sicuri impatti negativi su reni, fegato, cuore, ghiandole, milza e sistema ematico” dice Gilles-Eric Séralini, biologo molecolare all’università di Caen.

Tutti e tre i mais GM studiati rivelano residui di pesticidi che saranno presenti nei prodotti finiti fatti con tali farine, mettendo a serio rischio la salute dei consumatori.

Nella conclusione i ricercatori chiedono un immediato blocco delle importazioni ed esportazioni, nonchè della coltivazione di questi OGM. Cose che ci immaginavamo già, ma ora gli studi cominciano ad uscire. Quanto ancora dobbiamo attendere per cominciare a dire basta a questo avvelenamento di massa legalizzato?

Non solo.

Gli agricoltori biologici e non transgenici non vogliono le sementi prodotte e commercializzate dalla Monsanto perché le sementi transgeniche contaminano ed hanno la meglio sui semi biologici; cosa che oltre a ridurre il prezzo delle colture, possono causare agli agricoltori biologici la perdita della Certificazione Biologica. Inoltre, a livello nazionale e internazionale, la contaminazione transgenica può provocare divieti di spedizione e di importazione.

Gli agricoltori temono anche di essere indagati e/o citati in giudizio dalla Monsanto per la contaminazione dei loro prodotti con sementi transgeniche. E le opportunità di contaminazione incrociata abbondano.

Sembra abbastanza perverso che un agricoltore biologico contaminato da semi transgenici possa essere accusato di violazione di brevetto, ma la Monsanto ha fatto accuse di questo tipo ed è nota per avere denunciato centinaia di agricoltori per violazione di brevetto.

Colture Non transgeniche sono vulnerabili alla contaminazione da sementi transgeniche in quasi ogni fase del processo produttivo: prima che i semi vengano acquistati, attraverso la dispersione, attraverso l’impollinazione incrociata, attraverso la commistione con attrezzature contaminate impiegate durante le attività di vendemmia o la raccolta, durante la lavorazione, durante il trasporto, e durante la conservazione.

Inoltre, i consumatori sono diffidenti nei confronti degli OGM, e come minimo li vogliono etichettati come OGM, a causa dei molti problemi di salute avversi associati con gli OGM.

La Monsanto nega e blocca qualsiasi accesso alle informazioni che permettono agli scienziati indipendenti di testare i prodotti e le indicazioni aziendali. Come risultato all’accesso limitato, nessuna ricerca veramente indipendente può essere legalmente condotta su molte questioni critiche per quanto riguarda la tecnologia, le sue prestazioni, le sue implicazioni di gestione e le sue interazioni con la biologia degli insetti. Per quanto ne sappiamo, tutto ciò che hanno affermato essere sicuro circa gli OGM potrebbe in realtà essere falso, fuorviante e ingannevole.

Una sola cosa è stata finora accertata : molte delle promesse sostenute quando furono introdotti gli OGM non sono state rispettate. Aumento della resa? NO. Meno pesticidi? NO.

In realtà, ciò di cui i coltivatori sono stati testimoni è stata una epidemia di erbacce infestanti.

 

Movimento Politico “IO SUD” –

Monopoli

Il coordinatore locale

Angelo Vito Lamanna

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