Ci scrive Io Sud Monopoli: Distinti … e … distanti

Per esprimere le nostre opinioni non abbiamo bisogno dell’autorizzazione di nessuno

Gentile Direttore,

il circolo cittadino di “IO SUD”, che rappresento, anche in occasione delle proteste per il notevole aumento della TARSU ha inteso rimanere distinto e distante sia dall’amministrazione Romani che dall’opposizione.

Vogliamo precisare che siamo noi a scegliere le persone con le quali interloquire e non accettiamo che alcun politico o partito ci imponga il silenzio o ci suggerisca cosa conviene o non conviene dire.

In questi anni IO SUD non ha mai fatto mancare la propria posizione in merito alle vicende più importanti che hanno riguardato la vita politica cittadina. L’allarme lo abbiamo lanciato e le proposte le abbiamo formulate sempre con largo anticipo e prima che i problemi si manifestassero, quando era ancora possibile intervenire. Inutile dire che siamo stati costantemente ignorati dall’amministrazione Romani e spesso boicottati (anche da chi, stando all’opposizione, avrebbe avuto interesse ad unirsi a noi). Tuttavia continuiamo ugualmente nel nostro impegno che è rivolto a favore dei cittadini e del nostro territorio e certamente non è volto ad accattivarsi le simpatie né della truppa di Romani e né tantomeno di quella di Risimini.

(continua)

Cercare di cavalcare il malcontento della gente senza informarla sulle cause degli aumenti (che vanno condivise equamente tra Comune e Regione) con comizi ed interventi spesso fuori tema ha un sapore demagogico e controproducente.

Siamo stati i primi (assieme all’Ing. Giuseppe Deleonibus), in tempi non sospetti, a cercare di attirare l’attenzione della cittadinanza in merito a quanto stava accadendo ai conti pubblici della città ed alla gestione del ciclo dei rifiuti. Un anno fa coniammo lo slogan “stanno tarantizzando Monopoli” per descrivere il cancro che di lì a poco avrebbe colpito il bilancio comunale. I fatti ci hanno dato ragione e prima di quanto pensassimo.

Da mesi parliamo del sistema di raccolta dei rifiuti presente nella nostra città e del relativo appalto, a nostro avviso le vere cause dell’aumento sconsiderato della TARSU. Siamo stati i primi a parlare di un sistema perverso che disincentiva la raccolta differenziata a causa dell’inefficienza degli impianti presenti nel bacino ATO BA/5.

Quando abbiamo osato muovere critiche al bando per la gestione della raccolta dei rifiuti del Comune di Monopoli, che a nostro avviso fotografa troppo fedelmente la realtà attuale, il Dirigente Palumbo è stato l’unico ad inviarci una risposta lacunosa e stizzita.

Ed intanto gridano vendetta gli oltre 500.000 euro dilapidati anche a causa del non corretto funzionamento dell’impianto di biostabilizzazione che avrebbe dovuto ridurre il peso dei rifiuti del 30% ed invece lo riduce solo del 15 %.

Evidenziamo ai nostri rappresentanti politici, di maggioranza e di opposizione, che in un paese virtuoso il termine RACCOLTA andrebbe sostituito con il termine GESTIONE dei rifiuti.

Ad oggi l’unico modo per ridurre i costi è dettato dalla famosa regola delle quattro R coniata dal ministro Ronchi :

1. RIDURRE

2. RECUPERARE

3. RICICLARE

4. REIMPIEGARE

Tutti concetti che rimangono alquanto astratti nel nuovo bando e sono ignorati dal sistema di raccolta dei rifiuti attualmente in essere a Monopoli.

Con un PUG in itinere e che cambierà il volto della città, questo appalto (a cui parteciperanno solo tre imprese) della durata di 9 anni rischia di rappresentare uno dei tanti fardelli che questa Amministrazione comunale lascerà alle amministrazioni future.

Abbiamo scelto volutamente di rimanere distinti e distanti dalla fin troppo facile politica del “tiro al piccione” contro l’amministrazione comunale in carica.

I problemi li abbiamo evidenziati e siamo ancor oggi inascoltati.

In ogni caso IO SUD continuerà a rivestire il ruolo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nella speranza che la stessa si svegli dal torpore in cui molti, sia a destra che a sinistra, hanno interesse a relegarla.

Movimento Politico “IO SUD” – Monopoli

Il Presidente

Alessandro Nitti