Ci scrive Io Sud Monopoli: Consiglieri incompatibili, protocollata la richiesta
Inviata per conoscenza anche al Prefetto di Bari
Si comunica agli Organi di stampa che è stata protocollata il 05/04/2011 presso il Comune di Monopoli ed inviata per conoscenza al Prefetto di Bari la richiesta di cui sotto in merito alla verifica delle ipotesi di incompatibilità di Consiglieri Comunali in ragioni di debiti per tasse comunali e provinciali in fase di riscossione, quali evidenziate da recenti notizie di stampa.
Su una questione così importante constatiamo ancor oggi (dopo settimane) il silenzio degli organi preposti al controllo e dei diretti interessati.
Pare che il sindaco abbia fatto riferimento su un foglio locale ad una non meglio precisata violazione del diritto alla privacy.
Riteniamo che nel caso di specie, viste le leggi vigenti ed il ruolo di primario interesse pubblico rivestito dai soggetti coinvolti, non ci si possa appellare alla legge sulla privacy per negare ai cittadini di conoscere la verità.
Tanto per chiarire al primo cittadino il senso della legge sulla privacy facciamo alcuni esempi.
Spiare un politico nella propria intimità familiare è violazione della privacy; anche se sono spesso gli stessi politici in campagna elettorale a sbandierare la propria vita privata nei confronti dei propri elettori. Tuttavia il caso Marrazzo alimenta più di un dubbio.
Indagare in merito al rispetto delle leggi ed al corretto pagamento delle tasse da parte di rappresentati politici non è violazione della privacy; si tratta di un diritto degli elettori e dovrebbe essere attività svolta regolarmente dalle Forze dell’Ordine su segnalazione degli Enti di riscossione.
La vita quotidiana offre numerosi esempi di violazione della privacy (dal datore di lavoro che cerca di violare la vita privata del proprio dipendente, al furto di identità dei social network, dallo stalker alla violazione della corrispondenza privata, ecc.). Nel nostro caso non c’è nulla di tutto questo.
Di seguito la lettera protocollata il 05/04/2011:
(clicca su leggi tutto e visiona la lettera)
Al Segretario Generale
Al Dirigente Area Org. I
Affari generali
Al Dirigente Area Org. II
Attività Finanziarie
Al Presidente Consiglio Comunale
COMUNE DI MONOPOLI (BA)
e p.c. Al Ill.mo Prefetto di Bari
Palazzo di Governo
Piazza libertà n. 1
70122 Bari
Monopoli, 01/04/2011
Oggetto : Incompatibilità di Consiglieri Comunali ed Assessori in ragione di debiti per tasse comunali e provinciali in fase di riscossione
Premesso:
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che da notizie di stampa si apprende esservi componenti del Consiglio Comunale che potrebbero avere ragioni di incompatibilità con la carica in relazione alla esistenza di debiti tributari liquidi ed esigibili verso il Comune già in fase di riscossione;
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che la incompatibilità è regolata dall’art. 63 comma 1 n. 6 della legge 267/2000;
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che sussiste incompatibilità in presenza di debiti per tributi comunali e provinciali;
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che tale incompatibilità potrebbe sussistere anche con riferimento all’Irpef, una cui quota dello 0,04% viene assegnata all’Ente;
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che tale circostanza necessita di immediato chiarimento per evitare ombre sul Consiglio e soprattutto al fine di evitare che possano sussistere motivi di illegittimità di provvedimenti adottati;
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che ai sensi del combinato disposto dell’art. 47, commi 3 e 4, del decreto legislativo 267/2000 con l’art. 63 comma 1 n. 6 della legge 267/2000 è indispensabile verificare che anche gli Assessori di questo Comune non si trovino in situazioni che provocherebbero le dedotte incompatibilità per i consiglieri comunali;
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che qualora le notizie di stampa dovessero essere confermate potrebbe configurarsi il reato di falsa autocertificazione per quei consiglieri ed assessori che hanno dichiarato al momento della nomina di non essere in condizione di incompatibilità per la carica assunta
Chiediamo :
che i Dirigenti preposti, e ove occorra il Segretario Generale ed il Presidente del Consiglio Comunale:
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effettuino ogni utile indagine presso l’Agenzia delle Entrate e presso il Concessionario della Riscossione per la Puglia per la verifica di possibile ipotesi di incompatibilità di Consiglieri Comunali e Assessori della Giunta a salvaguardia del rispetto della legalità dei comportamenti, degli atti e di ogni determinazione dell’Ente;
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verifichino che alla data in cui le autocertificazioni furono rilasciate da consiglieri comunali ed assessori non sussistevano cause di incompatibilità come quelle di cui sopra e che configurerebbero il reato di autocertificazione mendace.
Visto il clamore mediatico e la gravità della vicenda riteniamo che le indagini vadano avviate e concluse al più presto e che l’esito venga discusso in un’apposita seduta monotematica del Consiglio Comunale.
In caso di mancato riscontro e di inerzia da parte degli Organi preposti al controllo, ci vedremo costretti a formulare formale denuncia al Prefetto di Bari e chiedere lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Movimento Politico “IO SUD” – Monopoli
Il coordinatore locale
Angelo Vito Lamanna