Ci scrive il Partito democratico: Disagi scuola, amministrazione uno inescusabile responsabile

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Ci sono voluti quattro giorni di aggiustamenti e modifiche in corso d’opera perché, dalla situazione disastrosa del primo giorno, la macchina organizzativa "messa a punto" dall’amministrazione per il trasferimento dei ragazzi dalla media Galilei alla Sofo potesse cominciare a dare qualche segno di ripresa.

Come è possibile che in tutti questi mesi in cui l’Amministrazione si è affannata a ripetere che non c’era alternativa al trasferimento di alcune classi dalla Galilei alla Sofo, essa non è riuscita a mettere a punto un sistema di trasporto adeguato che potesse rendere meno disagevole questo cambio di sede per gli studenti e le loro famiglie ?

In questa atmosfera di improvvisazione vi è ancora necessità di seri correttivi e soprattutto di ricominciare a parlare di cosa si deve fare per evitare che questa situazione da "precaria e temporanea" possa diventare definitiva di fronte all’ipotesi – affatto remota – di una dichiarazione di definitiva inagibilità del plesso della G. Modugno.

Il primo problema che si pone all’Amministrazione è quello di assicurare l’arrivo dei pullman presso il centro di raccolta di via Vico non oltre le 8.00 / max 8,10, visto che per ben tre giorni gran parte dei ragazzi sono arrivati a scuola quando le lezioni erano già cominciate.

Riteniamo a questo proposito assurda e inconcepibile la eventualità – che sembra essere stata ventilata dalla Amministrazione – di far iniziare le lezioni alle 9.00 poiché essa non sarebbe in grado di garantire, in base ai mezzi a disposizione, una tempestiva presenza degli stessi presso il punto di raccolta di Via Vico.

(continua)

Eppure ricordiamo bene gli annunci con i quali il Sindaco Romani, qualche settimana fa, assicurava alle famiglie che tutto sarebbe stato risolto grazie all’efficientissimo sistema di trasporto comunale e che i costi dello stesso sarebbero stati coperti dalle casse comunali con esborsi modesti (si parlava di 6.000,oo euro) o addirittura nulli.

In secondo luogo, ribadiamo la necessità di dotarsi al più presto e prima delle piogge d’autunno di idonee pensiline che proteggano, in attesa degli autobus, i ragazzi e i genitori in caso di maltempo sia presso il punto di raccolta di Via Vico che all’uscita della Sofo.

Da ultimo, vogliamo segnalare che da un sopralluogo effettuato presso il plesso della Sofo dal consigliere PD Tamborrino, insieme all’assessore Pasqualone e ad una delegazioni di genitori, si è constatato che delle 9 classi trasferite ve n’è una che si trova costretta in un ambiente angusto e assolutamente inidoneo, e che pertanto occorre individuare subito una diversa sistemazione per questa classe presso il plesso della Sofo o presso la Scuola Galilei, eventualmente sacrificando se necessario parte di un laboratorio per creare qualcosa che "assomigli" ad un’aula scolastica.

E poi l’Amministrazione stia con fiato addosso ai tecnici che stanno raccogliendo saggi e campionature sulla struttura della Scuola Modugno perché non vi siano slittamenti di date o altre complicazioni: il mese di novembre per il termine di tali indagini e per la emissione di una sentenza di vita o di morte di quella struttura è già tardivo per le azioni che dovranno essere intraprese per scongiurare un altro anno scolastico in queste precarie condizioni, delle quali l’Amministrazione sarà l’unico inescusabile responsabile !

PD MONOPOLI