Ci scrive il Partito Democratico: Chieste per due anni le dimissioni dell’assessore Barletta
PER DUE ANNI i Partiti della Opposizione alla Amministrazione Romani HANNO CHIESTO LE DIMISSIONI DELL’ ASSESSORE ALL’URBANISTICA BARLETTA per aver ritardato l’iter del Piano Urbanistico Generale e per aver raccontato alla città bugie, che gli sono state pubblicamente contestate sulla stampa e in Consiglio Comunale.
BARLETTA ha anche fallito nel lavoro "ordinario" di ASSESSORE, se pensiamo che tutti i provvedimenti in materia urbanistica hanno avuto un iter travagliato, non concluso e conflittuale (ricordiamo: i ritardi nella definizione del PIRP e i dubbi sulla sua concreta fattibilità, la questione della cartolarizzazione e cessione dell’ex Carcere, la mancata discussione e approvazione del Regolamento Edilizio, l’approvazione senza istruttoria e senza discussione all’ultima ora dell’ultimo giorno di alcuni importanti strumenti di pianificazione).
OGGI ESPONENTI IMPORTANTI DEL PDL, compagni di Partito di BARLETTA, affermano sulla stampa che BARLETTA, che dice di sé di essere "non malleabile" alle loro pressioni, è in realtà solo un "moralista" e che dietro a questa categoria di persone si nascondono i "grandi intrallazzatori", E NE CHIEDONO ANCH’ESSI LE DIMISSIONI.
SINDACO ROMANI vuol dire alla città senza i giri di parole in cui è solitamente molto abile se si fida ancora dell’ASSESSORE BARLETTA, e se gli conferma con convinzione la DELEGA ALL’URBANISTICA che LEI STESSO gli ha affidato ?
SINDACO ROMANI vuole rassicurare i cittadini che il PUG, soprattutto a seguito di alcune rilevanti Osservazioni accolte e delle scelte discrezionali effettuate dalla Amministrazione durante la fase di copianificazione con la Regione, non sia stato ulteriormente condizionato da interessi privati a scapito degli interessi pubblici?
SINDACO ROMANI vuol dire ai cittadini di Monopoli cosa sta accadendo alla sua AMMINISTRAZIONE e al suo PARTITO ?
SINDACO ROMANI il suo silenzio su questa vicenda, anche per un solo altro giorno, sarebbe assordante ed inammissibile in questa fase delicata di definizione del PUG, e sappia che non può sottrarsi ad un chiarimento pubblico perché LA SUA LATITANZA significherebbe che l’ampio consenso attribuitole due volte dai cittadini di Monopoli e il relativo onore e onere di amministrare sia stato messo nelle mani deboli di un politico esangue o succube, e comunque incapace di scegliere e gestire i compagni di un percorso amministrativo virtuoso per la città!!!
IL PARTITO DEMOCRATICO DI MONOPOLI