Chiariamo subito, SI SCRIVE P.U.G. MA SI LEGGE INCIUCIO

Dopo un anno di inspiegabile attesa, finalmente il piano è arrivato in aula, completamente stravolto nella sua essenza; nonostante ciò, il dibattito in merito si è basato solo su questioni di forma e non di sostanza; una contesa di facciata su argomenti marginali. Un provvedimento che ha visto il Consiglio Comunale esprimersi decimato a causa dell’inquietante numero degli incompatibili astenutisi dalla votazione (anche se alcuni presenti alla discussione in aula).
A qualunque cittadino dotato di buon senso sorgerebbero dei dubbi: ritornando indietro con la mente alla campagna elettorale per le amministrative, si ricorda un’assenza totale di dibattito in merito al P.U.G.. Era un’amnesia oppure faceva comodo a tutti non parlarne? Sarebbe interessante capire quanti degli eletti, dalla più importante alla meno rilevante carica, hanno avuto un interesse personale nell’approvazione del P.U.G..
Tutto ciò a dispetto del rinnovamento politico! Complimenti ai giovani amministratori! Si dice che la “fame annebbia i sensi” … speriamo solo di non aver perso l’orizzonte!
Cosa è accaduto agli accaniti ed irremovibili oppositori al P.U.G, molti dei quali qualificati geometri, geologi, ingegneri, ambientalisti e cittadini? Colpiti dall’imminente pandemia d’influenza o semplicemente accontentati?
Capitolo a parte merita l'ultima “boutade” sull’edificabilità in zona S.I.C. Cosa deciderà a riguardo la Regione? Qualora dovesse passare la proposta, si rischia di dare più poteri a chi, gestendo il potere decisionale in merito, potrà in base alla propria discrezionalità stabilire il da farsi? Che non sia questo lo scopo della proposta?
Da un provvedimento che rischia di sfregiare, se possibile, ancor di più la nostra Città, ci può salvare solo la Regione o la Magistratura (visto il numero degli incompatibili)!
Un P.U.G. che non fornisce nessuna linea guida sulla Città del futuro, che parla solo il linguaggio del cemento e della speculazione edilizia, che non crea attrazione per gli investimenti degli imprenditori seri, capaci di creare posti di lavoro sul territorio, che non propone nulla per destagionalizzare il tanto propagandato turismo, che non si interessa della qualità della vita dei cittadini che dovrebbero continuare a popolare la città.
Solo “tarallucci e vino”, quindi!
“IO SUD” è lontanissimo da questa politica e da questo modo di amministrare, che ha reso il Meridione d'Italia povero e vulnerabile. Avremmo preferito un P.U.G. che prevedesse per la città uno sviluppo economico poliedrico, in grado di attrarre capitali e quindi fornire opportunità di lavoro per la miriade di giovani ora costretti a fare le valige!
E’ una politica che sottrae alla nostra terra affetti e cervelli; meno cervelli e meno menti pensanti significa anche meno gente in grado di comprendere il significato degli inciuci! E’ forse questo l’obbiettivo politico dell’Amministrazione?
MOVIMENTO “IO SUD” – MONOPOLI