Aversa – Monopoli: controreplica da Monopoli

313

E-mail di richiesta informazioni da parte di
Sandro Turi

Egregio Direttore,
intanto la prego di pubblicare la mia mail…
Ma come fa il Sig. Stefano Montone ad asserire che non c'è stata nessuna aggressione?
Anche verbale è pur sempre un aggressione. Ritenere "brava persona" l'imbecille che ha inveito contro Ottavio Marasciulo poi… ad Aversa avranno uno
standard di brave persone diverso dalla nostra civilissima città.
Altra bugia: l'aggressione è avvenuta al momento dell'assegnazione del calcio di
rigore (dubbiosissimo)e non era certo un esultanza per il 3-2 ma una vera e propria
provocazione al vostro operatore che reagito elegantemente, per ben due volte. Caro
Sig. Stefano Montone, lei nega l'evidenza. La telecamera "traballante" si
vede benissimo. Mi faccia una cortesia…. dica a quella"brava persona" che
il calcio può fare a meno di gente come lui! Si vergogni!

Egr. Sig. Sandro Turi,
pubblichiamo la Sua lettera sia per par condicio che per testimonianza questa volta di fede monopolitana, anche se ha qualche tono acceso. Peraltro Lei riporta una osservazione più sanguigna di quanto accaduto. Condividiamo pienamente  che non sia giusto scaricare le proprie ire su un operatore di ripresa che sta svolgendo il proprio lavoro nell’interesse di sportivi che non hanno potuto raggiungere la città di Aversa. Sig. Turi io non farei di tutto un erba un fascio, ritengo che questo episodio possa essere circoscritto e la città di Aversa e i suoi tifosi meritano rispetto anche se talvolta qualche irrazionale acuto di personalità rischia di compromettere le buone relazioni esistenti tra tifoserie e città. Rinnovo l’invito a superare questo episodio nella speranza che ciò non accada più in futuro nel rispetto dello sport e dell’amicizia.

DOMENICO DE RUSSIS
DIRETTORE VIVIMONOPOLI