Aldo Sammarelli riconfemato segretario

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Il nuovo direttivo del Circolo territoriale del Partito della Rifondazione Comunista ha confermato il dott. Aldo Sammarelli, 33 anni, alla guida del circolo locale.

Alla nuova segreterìa il compito e la responsabilità, dopo la recente sconfitta elettorale, di riaprire un processo davvero di Sinistra, capace di riaggregare la gente attorno ad obiettivi comuni chiari e concreti. Ma, soprattutto, l’obiettivo è quello di radicarsi ulteriormente nella società, scendere per strada e continuare a combattere per i diritti della gente, ascoltare le persone e non lasciarle sole. Il conflitto sociale, che troppo spesso si vuole far tacere, è il mezzo ideale di investigazione della società e di creazione di dinamiche di cambiamento. Troppo spesso la politica si dimentica di questi passaggi, e per chi si muove a Sinistra è un fatto grave. Rifondazione comunista, come prima e ancor più di prima, si apre alla città, alle associazioni, alla società civile, agli altri partiti di sinistra, con l’obiettivo di creare una visione alternativa a una società sempre più egoista e omologata. L’idea di fondo è quella di fare il contrario: osservare, condividere, agire. Anche al di là delle singole appartenenze, pur non rinunciandovi.

L’idea di fondo è quella di ridare la priorità all’essere umano e non all’economia.
Il partito ha intenzione di creare dei percorsi e delle piattaforme di collaborazione con le forze di Sinistra e con quelle associazioni, cooperative, movimenti  che hanno voglia di lavorare, anche solo su singole questioni, costruttivamente per Monopoli. Un patto d’azione per lo sviluppo della nostra città, che però sia in grado di contestare apertamente, senza reticenze, quei comportamenti che danneggiano la nostra comunità.

La drammatica situazione industriale e lavorativa della nostra città, il sempre più preoccupante degrado ambientale, la situazione delle nostre coste sempre più agli onori della cronaca sono alcuni dei temi prioritari che verranno affrontati; ma senza trascurare le problematiche delle nostre campagne e dell’agricoltura (“sociale” e “biologica”), la questione urbanistica, che porta ad una nuova pianificazione del nostro territorio, la questione culturale e dei suoi contenitori, già in passato criticata con asprezza dal circolo. E’ necessario elaborare un modello di sviluppo sostenibile, più vicino alla gente, fino all’individuazione di distretti di economia solidale e alla possibilità di investire dal basso in una scuola di partecipazione.

Rifondazione rilancia l’idea di creare un percorso di regole comuni (nel rispetto delle singole autonomie) con le altre forze del centro-sinistra; solo dal rinnovato rispetto e dalla reciproca fiducia, sarà possibile costruire un forte progetto di alternativa alle destre per la città di Monopoli.