Acqua Leggera: ritirata dal mercato

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L'Azienda imbottigliatrice dell'Acqua Oligominerale 'Leggera, prodotta in Basilicata, informa che alcuni lotti di bottiglie potrebbero contenere "tracce di composti organici di idrocarburi aromatici": per questa ragione ha bloccato il confezionamento di questi prodotti presenti in magazzino e ha invitato tutti i propri clienti delle regioni Basilicata, Campania e Puglia, nelle quali questi lotti sono stati distribuiti, a ritirarli dal commercio. I consumatori che li avessero acquistati invece – informa un comunicato dell’azienda che si scusa con loro per il disagio – possono riconsegnarli al punto vendita per farseli sostituire.

L'anomalia è stata causata da lavori eseguiti nello stabilimento di imbottigliamento di Monticchio Bagni e riguarda alcune bottiglie in vetro da 1 litro contrassegnate dal lotto L23AH4L e alcune bottiglie in Pet contrassegnate dai lotti L22AH3L, L23AH2L in confezione da 2 litri, dal lotto L23AH1L in confezione da 1,5 litri e dai lotti L22AH2L e L23AH2L in confezione da 0,5 litri. "Tale circostanza – si precisa nel comunicato – è stata causata da motivi del tutto accidentali e ha costituito un evento circoscritto ed irripetibile in quanto del tutto estraneo al ciclo di lavorazione delle acque".

L'Azienda precisa che "anche l’eventuale minima presenza nell’acqua di tracce delle sostanze sopra indicate è facilmente avvertibile al gusto e ne determina il rifiuto da parte di chi beve" e assicura che "sulla base di autorevoli pareri scientifici raccolti", l’eventuale ingestione dell’acqua "non comporta alcun tipo di danno alla salute".(Fonte GdM)