Il futuro del “Fossato” (“Abbasc ‘u’ fuss”)
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IL FOSSATO DELLA CINTA MURARIA
Un tempo era una parte del fossato che circondava la cinta muraria della città. Oggi è il regno incontrastato dei gatti e spesso assume l'aspetto di una discarica a cielo aperto. Ma l'amministrazione comunale di Monopoli ha previsto un intervento di riqualificazione per questa area di seimila metri quadrati circa. A disposizione ci sono 200mila euro. I lavori cominceranno quest'anno. Ma siamo ancora alla fase che precede il progetto preliminare. E allora il progettista Mario Bellini e il consigliere comunale Giovanni Lacitignola hanno pensato bene di chiedere alla cittadinanza cosa vorrebbero vedere in quell'area. Monopoli non possiede contenitori culturali e molti hanno chiesto che venga utilizzato in questo senso, altri hanno pensato a uno spazio espositivo, o alla valorizzazione di attività artigianali che pure insistono in quella zona, come la fabbricazione di piccole barche. Ancora un museo del mare o più semplicemente un orto botanico con le piante della nostra terra, un posto tranquillo dove poter leggere un libro o trascorrere qualche ora in santa pace. Tutti hanno convenuto sulla necessità di non stravolgere con interventi invasivi la bellezza del luogo, ricco di testimonianze artistico-architettoniche come la Cripta di San Matteo all'Arena. Sarà comunque uno spazio aperto alla fruizione e a una pluralità di funzioni. Il primo incontro per discutere del futuro del fossato, si è tenuto nella scuola elementare "Modugno", ma presto ce ne saranno altri, nel segno reale di una democrazia partecipata, cioè che parte dalle esigenze dei cittadini.
Le interviste di Beppe Stallone al consigliere Giovanni Lacitignola e all'architetto Mario Bellini.
(20 aprile 2007)